Proseguono i contatti per garantire un sostegno forte al governo Conte. Il ministro per gli Affari regionali: "Avremo la maggioranza, numeri diranno se relativa o no". Dalla Annunziata, Renzi conferma la linea: "Non credo che Conte avrà i numeri al Senato". Martedì, a Palazzo Madama, potrebbero essere 154 i voti a favore del premier
Ospite a Mezz'Ora In più di Lucia Annunciata, Matteo Renzi ha dichiarato: "Conte non ha i numeri per asfaltarmi. Non vado all'opposizione, ma non voteremo lo spreco di soldi". Ma Italia viva perde pezzi, con la deputata Michela Rostan che ha annunciato la sua uscita dal gruppo a Palazzo Madama per sostenere il governo. E dal governo continuano a emergere voci fiduciose: "La maggioranza ci sarà, poi i numeri diranno se sarà relativa o no", ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia. Riunione dei capigruppo di maggioranza con D'Incà alle 17. Il segretario Pd Zingaretti si rivolge a "forze liberali ed europeiste" e precisa: "No a derive avventuristiche". L'Udc e Mastella si sfilano. Meloni chiede elezioni subito.
Le ultime notizie
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Cvx (Gesuiti): "Allontanare la tentazione delle urne"
Allontanare "tentazioni elettorali" e "costruire un governo con maggioranza stabile": lo auspicano le Cvx in Italia, le Comunità di vita cristiana legate ai Gesuiti che fanno appello "perché si abbandonino disegni di mera visibilità di parte e si lavori nelle prossime ore alacremente per 'costruire senza distrazioni', ricordando il monito del Presidente Mattarella nel discorso di fine anno". La priorità è "rafforzare le strutture sanitarie impegnate nella cura e nella vaccinazione; sostenere il lavoro e le imprese ed essere autorevoli con le istituzioni europee per la gestione dei fondi", "intervenire con adeguate risorse e misure a sostegno dei più poveri e bisognosi".
Conte a caccia dei numeri in Parlamento: ecco chi sono i responsabili
Maggioranza al lavoro per sostituire i voti di Italia viva a Palazzo Madama dopo l’uscita dall’esecutivo delle ministre Elena Bonetti e Teresa Bellanova. Fra le ipotesi alcuni parlamentari ex M5s ora al Gruppo Misto, ma anche qualcuno di Forza Italia e dello stesso partito di Matteo Renzi. LA GALLERY
Crisi di governo, Conte chiederà la fiducia lunedì 18: perché prende tempo e cosa accadrà
Il Presidente del Consiglio si presenterà prima alla Camera e poi al Senato all'inizio della prossima settimana per chiedere la fiducia. Gli occorre tempo per cercare una nuova maggioranza ed evitare la fine del governo. Sullo sfondo, la strada delle elezioni a giugno. E vari provvedimenti economici in sospeso per un'Italia che aspetta delle risposte. L'APPROFONDIMENTO
Orlando: "Renzi confonde coraggio con incoscienza"
"Renzi in queste ore confonde il coraggio con l'incoscienza. E scambia la serietà con la paura. La somma di questi errori può portare davvero fuori strada. Noi lavoriamo perché il tentativo di fare cadere il governo domani sia sventato. Siamo convinti che ce la faremo". Così il vicesegretario del Pd Andrea Orlando risponde a Matteo Renzi che ha sostenuto di aver avuto il "coraggio" (di ritirare i suoi ministri) che al Pd è mancato.
Renzi: "Io avuto il coraggio che è mancato al Pd"
"Se mi hanno mandato allo sbaraglio? Non riferisco le telefonate private, ma è evidente che per mesi abbiamo discusso con il Pd che il governo non marciasse, non è che mi sono svegliato con la luna di traverso o mi sono svegliato una mattina e ho fatto così. Un ministro del Pd con cui le strade sono divise, ma con cui ho un gran rapporto umano, mi ha detto 'Vedo una grande ondata di odio verso te, vedo cosa ti succederà, pensaci bene. E me lo ha detto non come avvertimento, ma perché mi vuole bene. Io ho avuto il coraggio di fare quello che loro non hanno avuto il coraggio di fare". Così il leader di Italia viva Matteo Renzi a 'Non è l'arena'.
Zingaretti: "Su fiducia numeri ci saranno"
"Sono convinto che prevarrà il buonsenso", che i numeri per la fiducia al governo "ci saranno". Lo dice Nicola Zingaretti alla trasmissione di Barbara D'Urso su Canale 5. Si fida di Giuseppe Conte? "Sì, assolutamente sì", risponde il segretario dem.
Zingaretti: "Porta aperta a chi vota fiducia"
La porta per Renzi è aperta? "Questo la sa Matteo Renzi. La porta è aperta alle persone che vogliono dare speranza al Paese e votando la fiducia al governo ci permettono di andare avanti". Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, a 'Live non è la D'Urso', su Canale 5. "Se ci si ferma paga l'Italia, se andiamo avanti sarò un bene per tutti", dice Zingaretti. "In questo momento aprire una crisi è senza senso", osserva, "Renzi ha fatto un tragico errore".
Renzi: "Da Conte a Salvini scriviamo insieme regole del gioco"
"Sarebbe un bene per il Paese se, invece di andare a caccia di responsabili, tutti insieme facessimo un progetto di riforme, tutti, da Conte a Salvini, da Berlusconi a Di Maio. Non un governo, ma le regole del gioco si scrivono insieme". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a 'Non e' l'Arena', su La 7.
Zingaretti: "Ora fiducia, poi saremo rigorosi"
"Confido che il parlamento dia la fiducia" al presidente del Consiglio Conte, "noi lotteremo perché ci sia un governo all'altezza della situazione. "Lancio l'appello a chi" in Parlamento vuole "caricarsi sulle proprie spalle" il Paese. Lo dice Nicola Zingaretti, segretario del Pd, alla trasmissione di Barbara D'Urso su canale 5, in vista dell'intervento del premier Conte alle Camere. "Ora andiamo avanti. Dopo saremo più rigorosi affinché le cose si facciano", ha aggiunto
Zingaretti: "Se governo non avrà la fiducia colpo a italiani"
"Se non ci sarà la fiducia" al premier Conte, "sarà un colpo agli italiani". Lo dice il segretario dem, Nicola Zingaretti, alla trasmissione di Barbara D'Urso su Canale 5, in vista dell'intervento del presidente del Consiglio alle Camere. "Dovessi fare una critica al premier Conte sarebbe quella di aver capito troppo tardi le esigenze", dei suoi alleati di governo, ma "una cosa è stimolare per fare meglio", un'altra provare a far cadere il governo, osserva il segretario dem.
Renzi: "Con centrodestra fare riforme e commissione inchiesta Covid"
"Io sogno due cose che il centrodestra e il centrosinistra, tutti insieme, facciano". Così il leader di Italia viva Matteo Renzi a 'Non è l'arena'. "Quello che abbiamo fatto con il Nazareno, che non era un accordo politico di governare l'Italia. Con Berlusconi c'era l'idea di fare un patto istituzionale", ha ricordato. "Penso che sarebbe un bene per il Paese che, invece di andare a cacciare i responsabili, facessimo un patto per fare le riforme: non un governo ma le riforme condivise, comprese quella sulle Regioni che così non funzionano". "Poi al prossimo giro mi piacerebbe che i parlamentari facessero una commissione di inchiesta sul Covid perché qualcuno vorrebbe trasparenza", ha proposto.
Zingaretti: "Non caccia responsabili ma appello responsabilità"
"Non c'è una caccia ai responsabili, ma un appello alle persone responsabili, perché non siamo in un periodo normale. Con orgoglio dico che alla luce del sole faccio un appello alla responsabilità affinché si permetta di andare avanti. È il momento della serietà, bisogna dare sicurezza e fiducia al Paese". Lo dice Nicola Zingaretti, segretario del Pd, alla trasmissione di Barbara D'Urso su canale 5, in vista dell'intervento del premier Conte alle Camere
FdI: "Centrodestra attrattivo per coesione e progettualità"
"Davanti agli interessi personali e la difesa delle poltrone ci sono quelli degli italiani. Fratelli d'Italia in questi anni ha dimostrato di saper seguire questa linea con coerenza". Lo ha detto intervistato dal Tg2 il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. "Il centrodestra - ha aggiunto Lollobrigida - è attrattivo per coesione, per progettualità. È ovvio che tutti
guardano a noi come futura forza di governo. Però noi aspetteremo domani, valuteremo gli esiti e poi decideremo cosa fare a seconda di come andranno le cose". "I conservatori in tutta Europa, in tutto il mondo, ad ogni latitudine stanno lavorando per creare una rete che permetta di proteggere le persone, la tradizione, le identità da un globalismo esasperato che considera gli uomini numeri e oggetti di consumo", ha concluso.
guardano a noi come futura forza di governo. Però noi aspetteremo domani, valuteremo gli esiti e poi decideremo cosa fare a seconda di come andranno le cose". "I conservatori in tutta Europa, in tutto il mondo, ad ogni latitudine stanno lavorando per creare una rete che permetta di proteggere le persone, la tradizione, le identità da un globalismo esasperato che considera gli uomini numeri e oggetti di consumo", ha concluso.
Governo: Renzi, disponibili a discutere con Conte su contenuti
"Noi siamo disponibili a discutere anche domattina anche con Conte con Zingaretti purché si affrontino i contenuti e le cose da fare". Così il leader di Italia viva Matteo Renzi.
Governo: Conte punta su moderati, Paese non vuole crisi
Oggi durante una riunione del gruppo M5s al Senato è stata ribadita la linea decisa anche con il premier Giuseppe Conte, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari. Il futuro del Paese non si decide sulle poltrone, ma sul programma: se i costruttori vogliono che l'Italia vada avanti devono uscire allo scoperto. E' la strategia decisa da ieri pomeriggio dal presidente del Consiglio. Le trattative con i responsabili, prima ben avviate, si sono arenate sul 'Conte ter'. Il premier punta a superare la prova dell'Aula senza dimissioni o nuovi governi. Probabile che ci riuscirà, considerato che al momento con l'astensione dei renziani la maggioranza dovrebbe comunque far leva su 151 sì a palazzo Madama, oltre ai senatori a vita (Piano, Rubbia e Segre) e probabilmente di un paio di voti ex M5s che al momento sono attestati sulla linea dell'astensione.
Renzi: offerto ministro Esteri? Chi lo dice quasi mai dice balle
"Io non ho alcuna ambizione personale, né in Italia né all'estero. Siccome gira voce che io stia facendo questo per avere un incarico internazionale voglio dire che quello che sto facendo è l'esatto modo per non fare niente". Cosi' il leader di Italia viva Matteo Renzi a 'Non è l'arena'. Incalzato da Massimo Giletti che insisteva che gli fosse stato offerto il posto di ministro degli Esteri, Renzi ha risposto: "Lei non dice quasi mai balle".
Recovery, Renzi: "Nuova bozza non va ancora bene"
"Perché non mi sono fermato? La nuova bozza del Recovery ancora non va bene" e "autorevoli ministri che non l'hanno nemmeno letta". Così il leader di Italia viva Matteo Renzi a 'Non è l'arena'.
Boccia: "Renzi ha chiuso sbagliando tempi e modi"
Crede nel rientro di Italia viva nella maggioranza? "Penso che Renzi abbia chiuso sbagliando modi e tempi. Può accadere che di fronte alle proposte che farà Conte, non solo gli eletti con il Pd, ma tutti possano condividere un'altra visione di società, una prospettiva europeista". Così il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, a 'Che tempo che fa'.