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Crisi di governo, Renzi: "Domani Conte in Aula, ma non credo avrà la maggioranza"

Politica
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“Non ho un problema personale, non mi sta antipatico", dice il leader di Italia Viva riferendosi al Presidente del Consiglio. Poi aggiunge: "Io ho posto dei problemi politici e loro fanno telefonate per prendere senatori, lo facciano. Non voterò mai un governo che si ritiene il migliore del mondo"

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“Domani Conte viene in Aula, ma io non credo avranno la maggioranza”. È l'opinione di Matteo Renzi, ospite da Lucia Annunziata a "Mezz’ora in più". Il leader di Italia Viva spiega però che la crisi di governo non dipende da rapporti personali incrinati con il presidente del Consiglio: “Non ho un problema personale, non mi sta antipatico Conte. Ho un problema con il futuro di questo Paese che non deve andare a carte 48 e dei miei figli” (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE SULLA CRISI DI GOVERNO - LO SPECIALE - I DOSSIER A RISCHIO).

"Obiettivo non era cacciare Conte"

“Noi non abbiamo mai pensato che l'obiettivo fosse ‘cacciare Conte’ – dice il leader di Italia Viva a Lucia Annunziata - Leggo di ricostruzioni secondo cui io avrei un problema personale con Conte. C'era un modo per farlo, non dare la fiducia a un Conte-bis. Non ho niente contro Conte ma se per sei mesi provi a dire ‘guardate qua rischiamo l'osso del collo’ e non ti danno ascolto ci sono due alternative: la prima è far finta di niente, ma io non sarò mai corresponsabile del più grande spreco di risorse della storia”. L’altra alternativa, dunque, è stata quella di aprire la crisi.

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"La crisi non è politica"

“La crisi di questo Paese non è politica – continua Renzi - ma il fatto che c'è il peggior numero di morti e di pil. Questa è la crisi. Poi c'è chi va in tv e dà una stessa narrazione a senso unico: siamo un modello per il mondo. Io dico: non siamo un modello”. Nonostante tutto il leader di Italia Viva sostiene che il suo non è un passaggio all’opposizione: “Io non vado all'opposizione dell'Italia, votiamo il Ristori, lo scostamento di bilancio, ma se mi chiedono i voti per i denari buttati via dico no. Io non sto facendo una polemica pretestuosa”.

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"Non avranno la maggioranza"

Renzi sostiene che la frattura si sarebbe aperta a causa del rifiuto di un dialogo da parte di Giuseppe Conte: “Noi gli avevamo chiesto: ‘Ritieni di cambiare qualcosa su quanto è stato fatto o nel governo?’. Il presidente del Consiglio ha risposto: ‘Ho il governo migliore del mondo’. A quel punto abbiamo chiesto: ‘Possiamo metterci sulle cose da fare?’. Il presidente del Consiglio ha risposto di no, ha detto vado in Aula. E io non credo avranno la maggioranza”.

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"Io ho posto problemi politici, loro fanno telefonate"

Renzi critica poi la ricerca di nuovi sostenitori della maggiornanza di governo: “Io ho posto dei problemi politici e loro fanno telefonate per prendere senatori, lo facciano. Non voterò mai un governo che si ritiene migliore del mondo con 80mila morti e che non prende il Mes”. Poi spiega che per alcune misure non mancherà il voto di Italia Viva: “Io farò sempre gli interessi degli italiani, se c'è da votare lo scostamento per dare soldi ai ristoratori, non me ne frega chi sia il premier, voto a favore”. Ma precisa: “Se mi si chiede: siete parte della maggioranza? Non più”. Conclude però ancora con una parziale apertura: “C'è disponibilità a cambiare le cose? Ci siamo. Sennò amici come prima”.

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