Il premier incontra il presidente della Repubblica per riferire sulla situazione all'interno della maggioranza. "Questo è un momento in cui ci sono tante sfide, il Paese non capirebbe", dice Conte, che pare chiudere all'ipotesi reponsabili: "Serve una maggioranza solida"
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è salito al Quirinale per riferire sulle decisioni del Consiglio dei ministri del 12 gennaio e sullo stato dei rapporti nella coalizione (IL LIVEBLOG SULLA CRISI DI GOVERNO). Secondo quanto si è appreso da fonti del Quirinale, il presidente Mattarella ha sottolineato la necessità di uscire velocemente da questa condizione di incertezza, a fronte dell'allarmante situazione causata dalla pandemia.
"Il Paese non capirebbe la crisi in questo momento"
"Una crisi? Spero di no", ha commentato Conte rispondendo a una domanda dei giornalisti al suo rientro a Palazzo Chigi. "Credo che non sarebbe compresa dal Paese in un momento in cui ci sono tante sfide". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte parlando fuori palazzo Chigi.
"La gente ci chiede di continuare"
"Le persone ci chiedono di continuare", ha aggiunto il presidente del Consiglio. Ma la continuità non ci sarà a tutti i costi: "Ho sempre detto che il governo può andare avanti solo con il sostegno di tutte le forze di maggioranza", ha spiegato, chiudendo anche all'ipotesi del ricorso ai cosiddetti responsabili: "Ci vuole una maggioranza solida per portare avanti l'azione del governo". Uno scenario messo fortemente in dubbio dalle possibili dimissioni delle ministre di Italia viva: "Spero non si arrivi a questo, sto lavorando ad un patto di legislatura e serve uno spirito costruttivo", ha ribadito il premier, "io fino all'ultima ora lavorerò per rafforzare la coalizione. L'interesse dei cittadini viene prima di tutto".
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"Spero ci si possa trovare intorno a un tavolo
Per Conte, "serve uno spirito costruttivo. Confido che ci si possa trovare intorno a un tavolo. Se c'è disponibilità di confrontarsi in modo leale sono convinto si possa trovare il senso di una maggiore e nuova coesione". Al centro dell'incontro con Mattarella, anche un aggiornamento sul Recovery Plan: "Oggi ho chiesto un colloquio per aggiornarlo del fatto positivo dell'approvazione del Recovery - ha spiegato Conte -. La bozza ci consente di andare avanti in questo progetto".