Elezioni Lesina, c’è solo un candidato ma manca il quorum: non eletto sindaco leghista
PoliticaNel Comune in provincia di Foggia, affinché la votazione fosse valida, avrebbe dovuto recarsi alle urne il 50% più uno dei 5746 elettori. L'affluenza è stata del 49,01% e per 58 schede le elezioni sono nulle. Salvini aveva dato per scontata la vittoria dell’unico candidato Primiano Leonardo Di Mauro a capo della civica "Lesina Azzurra”. Invece si va al commissariamento
Per soli 58 voti non è stato raggiunto il quorum: il Comune di Lesina (Foggia) non avrà il suo sindaco e sarà commissariato in attesa di tornare al voto. Il caso singolare è accaduto nel comune nel Foggiano dove, oltre che per il referendum e le regionali, si votava anche per il rinnovo del consiglio comunale (LIVEBLOG - SPECIALE).
Una sola lista con un solo candidato
Alla competizione elettorale si è presentata una sola lista di centrodestra, a trazione leghista, con un solo candidato alla fascia tricolore: Primiano Leonardo Di Mauro a capo della civica "Lesina Azzurra". Affinché la votazione fosse valida, avrebbe dovuto recarsi alle urne il 50% più uno de 5746 elettori. Ma l'affluenza è stata del 49,01%, quindi si tornerà a votare per il rinnovo del consiglio comunale probabilmente nella prossima primavera.
Salvini aveva dato per scontata la vittoria
Il leader della Lega Matteo Salvini, dopo la presentazione delle liste aveva già festeggiato l’elezione del sindaco leghista. Lo scorso 23 agosto aveva detto: "Un sindaco pugliese lo abbiamo già eletto ancor prima del confronto elettorale”. Ma le cose a Lesina sono andate diversamente. Alla chiusura definitiva dei seggi, in paese l'affluenza per il referendum si è attestata al 60,52%, quella per le regionali è arrivata al 52,99%. Invece quella per le comunali si è fermata al 49,01%, 58 schede sotto il quorum.
Gli astensionisti esultano
La lista civica a vocazione leghista “Lesina Azzurra” capeggiata dall'ex vice sindaco Primiano Di Mauro non ce l’ha fatta. Esultano gli “astensionisti”, capeggiati dai comitati L'Altra Lesina e No Quorum che non sono stati in grado di presentarsi alle urne ma con una lista ma avevano invitato i cittadini a non ritirare la scheda delle Comunali.