Spostamenti tra Regioni, Boccia: "Se Italia è tutta a basso rischio il 3 giugno riparte"

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Il ministro per gli Affari Regionali, a diMartedì: "Prima del 3 giugno è prevista una valutazione dei dati del monitoraggio che farà il ministro Speranza". “Valuteremo tra giovedì e venerdì. C’è un sistema condiviso dalle Regioni, che trasmettono ogni giorno tanti dati”, ha spiegato

“Se l'Italia sarà tutta a basso rischio il 3 giugno si rimette in cammino anche perché c’è l'idea di riaprire le frontiere con i Paesi europei, ma sempre con grande cautela, perché non possiamo vanificare i sacrifici che abbiamo fatto". A dirlo è il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, a diMartedì (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LE GRAFICHE).

Boccia: "Prima del 3 giugno prevista una valutazione"

"Prima del 3 giugno è prevista una valutazione dei dati del monitoraggio che farà il ministro Speranza, che ha preso sempre decisioni che non sono mai state semplici e oggi lo sono ancora di meno”, ha aggiunto Boccia. “Valuteremo tra giovedì e venerdì. C’è un sistema condiviso dalle regioni, che trasmettono ogni giorni tanti dati”, ha poi spiegato.

Boccia-Fontana: "Per spostamenti aspettiamo giovedì"

Le aperture interregionali del 3 giugno dipenderanno quindi dai dati in arrivo. “È andata bene nel Lazio. È andata bene in Emilia Romagna e Veneto. È andata bene in Toscana, Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania”, ha poi aggiunto Boccia. Mentre sulla Lombardia, al termine dell'incontro che si è tenuto a Palazzo Lombardia tra Boccia e il governatore Attilio Fontana, è stata diffusa una nota in cui si spiega: “In termini generali si è ritenuto opportuno attendere quantomeno il flusso dei dati fino a giovedì per effettuare valutazioni più circostanziate".

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