Coronavirus, Speranza a Sky Tg24: "Temiamo seconda ondata, Paese sia pronto"

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"È necessario rispondere alle chiamate della Croce Rossa sui test sierologici", ha sottolineato. “Siamo alle battute finali dell’app Immuni”, ha assicurato il ministro della Salute , spiegando che “sarà uno strumento in più”. Le “regioni avranno un ruolo determinante” in questa fase, ha aggiunto ribadendo che “quello che fa davvero la differenza sono i comportamenti individuali delle persone”. Poi garantisce: "Scuole riapriranno a settembre in massima sicurezza"

"È necessario e fondamentale che le persone che verranno contattate dalla Croce Rossa per i test sierologici rispondano positivamente alla chiamata. La chiamata potrà arrivare anche al cellulare. Avere questi risultati consentirà ai nostri scienziati di avere un'arma i più di conoscenza dell'epidemia nel nostro Paese". A dirlo è il ministro della Salute Roberto Speranza ai microfoni di Sky Tg24 (VIDEO). “Siamo alle battute finali dell’app Immuni”, ha poi assicurato, spiegando che “sarà uno strumento in più”. Le “regioni avranno un ruolo determinante” in questa fase, ha aggiunto ribadendo che “quello che fa davvero la differenza sono i comportamenti individuali delle persone” (VIDEOGLI AGGIORNAMENTI LIVE - LE GRAFICHE).

Speranza: "Seconda ondata prevedibile, Paese sia pronto"

Speranza ha poi avvertito: "Una seconda ondata epidemica è temuta da tutti gli scienziati del mondo e chi ha il compito delle decisioni politiche non può sottovalutare tale eventualità e dobbiamo farci trovare pronti". Per questo, "abbiamo aumentato i posti in terapia intensiva del 115%. Siamo preoccupati dall'ipotesi di una seconda ondata e il Paese deve farsi trovare pronto nella sua interezza", ha ribadito il ministro.

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"Scuole riaprianno a settembre in massima sicurezza"

“A settembre senz'altro le scuole riapriranno - ha poi garantito Speranza -. In queste ore c'è un lavoro molto consistente da parte del Comitato tecnico scientifico, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, perché questa riapertura avvenga nella massima sicurezza.” "Anche io sono padre di due bimbi che vorrebbero tantissimo riabbracciare i propri compagni e le proprie maestre ed è stata una sofferenza vera vederli a casa, ma purtroppo, a un certo punto, abbiamo dovuto fare delle scelte che ci hanno portato a dire che c'era bisogno di questa misura - ha proseguito il ministro -. Ora è evidente che dobbiamo lavorare senza aspettare settembre, ma già in queste ore lo stiamo facendo, per costruire le condizioni di ripartenza in sicurezza, perché è giusto che le scuole riaprano, ma devono riaprire nella massima sicurezza", ha quindi concluso, precisando che gli istituti riapriranno "sicuramente per tutti”.

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"Assistenti civici energie a servizio dei sindaci"

Il ministro è poi intervenuto anche sul tema degli assistenti civici che ha creato tensioni nell'esecutivo: "Mi sembra che ci sia stato un chiarimento del governo in queste ore: saranno energie messe a disposizione dei nostri sindaci in modo particolare e non avranno assolutamente una funzione di natura securitaria ma di accompagnamento a iniziative di solidarietà e servizi sociali; sono energie a servizio dei nostri sindaci", ha chiarito Speranza.

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