L’esecutivo starebbe lavorando all’ipotesi di far ripartire alcune attività prima della fine del lockdown: moda, automotive e metallurgia in testa. La sottosegretaria Bonaccorsi: "Stiamo lavorando perché quest'estate si possa andare al mare"
Il governo italiano sta valutando l'ipotesi di un'eventuale anticipo della cosiddetta fase due dell'emergenza coronavirus, limitatamente ad alcune specifiche attività: moda, automotive e metallurgia in testa (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE ATTIVITÀ CHE APRONO IL 14 APRILE). Quelle filiere nelle quali il lavoro si può con più rapidità riorganizzare in sicurezza. La nuova fase sarebbe preparata in ogni caso con “gradualità” e la verifica andrà comunque fatta con le parti sociali (LOCKDOWN ESTESO FINO AL 3 MAGGIO - UN MESE DI LOCKDOWN: LE GRAFICHE - I NUMERI DELL'ITALIA).
Le ipotesi in campo per le scuole
Per le scuole, come ipotizzato dal presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, appare ogni giorno più probabile che se ne riparli a settembre. Finora le lezioni sono state formalmente sospese almeno fino al 3 maggio. Molto probabilmente la didattica a distanza non sarà più solo un’opzione, ma una modalità obbligatoria. Tra le ipotesi che sono state ventilate, quella di sdoppiare le classi per creare doppi turni: appare però di difficile applicazione, perché richiederebbe il raddoppio degli insegnanti. Il mantenimento di una parte delle lezioni online sembra dunque inevitabile anche per l’anno scolastico 2020/2021. Il decreto scuola ha nel frattempo stabilito che sono validi tutti i voti ricevuti durante l’anno e durante la didattica a distanza. Se si dovesse rientrare a scuola il 18 maggio - ipotesi sempre più lontana - l’esame di terza media vedrebbe una versione facilitata, con l’eliminazione di una o più prove, mentre l’esame di maturità sarebbe giudicato da una commissione interna e un presidente esterno e consisterebbe in una prima prova nazionale da svolgersi il 17 giugno e una seconda stabilita dalla commissione, per poi svolgere una prova orale. Se invece non si rientrasse in classe prima di settembre, per l’esame di terza media è prevista una tesina che gli studenti dovranno consegnare agli insegnanti - con lo scrutinio finale che tenga conto di quanto fatto dai ragazzi durante l’anno -, mentre l’esame di maturità si esaurirebbe con un’esame orale a distanza e gli scrutini svolti in modalità telematica. Quel che è certo è che non ci saranno bocciati, anche se il ministero dovrà decidere se i debiti andranno recuperati a settembre.
Bonaccorsi: "Andremo al mare quest’estate"
"Andremo al mare questa estate. Stiamo lavoriamo per far sì che possa essere così”, dice intanto la sottosegretaria del Ministero dei Beni culturali (Mibact), Lorenza Bonaccorsi, a Rainews. "Ci stiamo lavorando - ha spiegato - dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato tecnico scientifico, che contemplano l'ipotesi di un distanziamento”. Bonaccorsi ha quindi spiegato che sono allo studio misure per consentire lo sviluppo di un "turismo di prossimità" che favorisca i borghi rispetto alle aree più affollate. La sottosegretaria ha parlato anche di una "fase tre", sulla quale "cominciamo però da subito a lavorare", per il "riposizionamento strategico dal punto di vista del marketing e della comunicazione del nostro paese, che è sempre ai primi posti per il binomio gastronomia e cultura".
Borrelli: "Prematuro parlare di riaperture"
Sulle riaperture frena però il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli: "Al momento qualsiasi ipotesi è prematura”, ha risposto a una domanda in conferenza stampa sulla possibile riapertura di alcune filiere produttive nelle prossime settimane. "La task force è al lavoro su un report - ha detto -, poi una valutazione sarà fatta dal decisore politico".
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