Coronavirus, Conte: "I governatori delle regioni del Nord si fidino delle autorità"

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Il premier interviene sui governatori (di tre Regioni e della provincia autonoma di Trento) che hanno chiesto l'isolamento per gli alunni che tornano dalla Cina. E precisa: "Nessun motivo di panico, nessuno approfitti per atti discriminatori"

"Nessuno pensi di approfittare" del coronavirus "per manifestazioni discriminatorie o addirittura di violenza". È il monito che il premier Giuseppe Conte lancia sul virus che si è diffuso dalla Cina (LO SPECIALE - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPA - ELENCO DELLE FONTI ATTENDIBILI). Il presidente del Consiglio è intervenuto sulla richiesta di quattro governatori del Nord Italia (Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e la provincia autonoma di Trento) di impedire l'accesso a scuola per i bambini che tornano dalla Cina: “Li invito a fidarsi di chi ha specifiche competenze" per tutelare i cittadini dal contagio da coronavirus.  Il premier è a Londra dove si trova per presentare con il primo ministro britannico, Boris Johnson, gli eventi della CoP26, la conferenza Onu sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Conte: "Non c'è motivo di panico"

"Non ci sono i presupposti per allarme o panico" sul coronavirus in Italia, ha insistito Conte aggiungendo che "chi ha ruoli politici, ha anche il dovere, la responsabilità di dare messaggi di tranquillità e serenità". "La situazione è sotto controllo", ha assicurato.

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