La proposta, di cui è primo firmatario Riccardo Magi di +Europa, è sottoscritta da circa 30 deputati di M5S, Pd, LeU e +E
Con un emendamento al Milleproroghe, una trentina di deputati di M5s, Pd, Leu e +Europa chiedono la liberalizzazione della cannabis light. Primo firmatario è Riccardo Magi di +E. All'elenco dei prodotti che si possono ottenere dalla coltivazione della canapa e che possono essere commercializzati, i deputati chiedono di aggiungere i "preparati contenenti cannabidiolo (CBD) il cui contenuto di tetraidrocannabinolo (THC) non sia superiore allo 0,5 per cento per qualsiasi uso derivanti da infiorescenze fresche ed essiccate e oli".
Magi: tema irrisolto da troppo tempo
"È già trascorso troppo tempo - spiega Riccardo Magi, deputato di +Europa e primo firmatario dell’emendamento - senza che il Parlamento abbia risolto una questione che colpisce migliaia di lavoratori e centinaia di realtà produttive del Paese legate ai prodotti con cannabis light. Se si fosse trattato di un altro settore, il governo avrebbe già fatto un decreto ma, parlando di cannabis, pur in una forma che non ha alcun effetto drogante, si va per le lunghe".