Uno dei quattro fondatori del movimento delle sardine durante la conferenza di presentazione dell'evento di domenica prossima, organizzato a Bologna, ha parlato anche del flash mob di Maranello. "Nessuna strumentalizzazione" ha detto Santori
"Le Sardine sono pronte a rinunciare a scendere in piazza a Bibbiano, nel Reggiano, il prossimo 23 gennaio, solo a patto che prima rinunci anche la Lega": a confermarlo il portavoce Mattia Santori durante la conferenza di presentazione dell'evento di domenica prossima, organizzato a Bologna. "A Bibbiano è successa una cosa molto interessante, cioè si è dimostrato ancora una volta che le sardine sono molto più forti della "bestia" di Salvini (VIDEO)" - ha detto Santori - quando si entra nella realtà fisica, perché siamo tutti convinti che i leoni da tastiera sono loro, però quando si tratta di organizzare piazze noi effettivamente siamo più scaltri, perché appena saputo che era stata lanciata la chiusura, la quinta chiusura della campagna elettorale di Salvini in Emilia-Romagna a Bibbiano, noi Sardine reggiane abbiamo subito prenotato la piazza prima di loro".
Noi siamo l'anticorpo della Lega
Santori ha poi aggiunto: "Se si decide che non si vuole strumentalizzare Bibbiano, se i cittadini di Bibbiano ci chiederanno di non strumentalizzare, noi ci mettiamo in coda alla decisione della Lega, perché non siamo di sicuro noi il pericolo di sciacallaggio per la città Bibbiano, noi semplicemente siamo il famoso anticorpo che arriva lì a presentare un'altra realtà. Se i cittadini di Bibbiano dovessere dire che non vogliono né l'uno né l’altro perfetto, però prima devono essere loro a rinunciare al loro evento, perché noi andiamo di conseguenza per difendere la città di Bibbiano, e la dignità di un Paese che non è abusi, che non è stupri, che non è chissà cosa - ha proseguito Santori- ma è un Paese fatto di persone umane e di gente che se ha sbagliato se la vedrà con la magistratura, di sicuro non con una pagina Facebook che ha deciso la verità, prima che tutto sia chiuso". (LEGGI IL PROGRAMMA DELLE SARDINE IN 6 PUNTI)
Il flash-mob a Maranello
"Quando abbiamo saputo che ci sarebbe stata l'ennesima strumentalizzazione di Maranello - ha aggiunto il leader delle Sardine - i modenesi si sono presentati alla riunione dell'Emilia Romagna contestando, quindi hanno organizzato, hanno prenotato la piazza di Maranello e faranno questo grande flash mob (VIDEO) in cui si attendono tantissime persone". Santori ha poi concluso: un conto è presentare programmi politici e avere diverse idee politiche, un conto è mettere il cappello su qualcosa che dovrebbe essere di tutti". GUARDA L'INTERVISTA INTEGRALE DI SANTORI A SKY TG24