Il programma del Movimento delle Sardine in 6 punti

Politica

Dalla necessità di riportare la comunicazione politica al di fuori dei social network a quella di abbassarne i toni, fino all'abrogazione del decreto sicurezza: ecco i sei punti fondamentali per il movimento

Sei punti. Un po' valori fondamentali, un po' cose urgenti da fare. Li hanno esposti le cosiddette "Sardine", dal palco di San Giovanni a Roma, durante la grande manifestazione (FOTO) a un mese dalla nascita del movimento. Per poi ribadire, nella prima riunione a porte chiuse, che le Sardine non sono un partito e che continueranno a far sentire la loro voce nelle piazze, senza la candidatura, almeno per il momento, di nessuno dei promotori locali. 

Fare politica fuori dai social

Dalla necessità di riportare la comunicazione politica al di fuori dei social network, a quella di abbassarne i toni, fino all'abrogazione del decreto sicurezza, per ora l'unica vera nota programmatica sono questi sei punti: 

1. Chi è stato eletto vada nelle sedi istituzionali a lavorare.

2. Chiunque ricopra la carica di ministro comunichi solamente nei canali istituzionali.

3. Serve trasparenza dell’uso che la politica fa dei social network.

4. Il mondo dell’informazione traduca tutto questo nostro sforzo in messaggi fedeli ai fatti.

5. La violenza venga esclusa dai toni della politica in ogni sua forma. La violenza verbale venga equiparata a quella fisica.

6. Abrogare il decreto sicurezza.

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