Il leader del M5s al Corriere: "Se lo Stato deve mettere soldi per salvare i conti correnti, quella banca sia nazionalizzata". E sulla manifestazione di piazza San Giovanni: "Ho avuto la tentazione di passarci, ma nessun partito ci metta il cappello"
"Bisogna far partire la commissione di inchiesta sulle banche”. A dirlo è Luigi Di Maio, in un'intervista al Corriere della Sera in cui, oltre che sul caso della Popolare di Bari, il leader del M5s viene interpellato anche sulle manifestazioni delle Sardine. Il capo pentastellato strizza l’occhio al nuovo movimento: "Sono bravissimi. Sarebbe bello lavorare insieme su ambiente, giustizia, diritti sociali, lavoro, casa e aiuto alle persone in difficoltà".
Di Maio: "Una banca salvata va nazionalizzata"
Sulla crisi della Popolare di Bari, Di Maio spiega: "Se una banca fallisce non è colpa dei risparmiatori. La solidità del sistema è fondamentale, ma se ci sono manager che hanno prestato soldi allo scoperto, devono pagare. Il tempo del silenzio è finito". E propone due azioni: "Avviare in Consiglio dei ministri il procedimento che metta agli atti i nomi di chi ha ricevuto soldi allo scoperto, facendo chiarezza sui legami politici locali e contestualmente mettere al riparo i risparmi. E bisogna far partire la commissione di inchiesta sulle banche. Se lo Stato deve mettere soldi per salvare i conti correnti, dobbiamo fare in modo che quella banca sia nazionalizzata. Il nostro progetto è la banca pubblica degli investimenti".
Di Maio: "Nessun partito metta il cappello sulle Sardine"
Nell'intervista, a Di Maio viene chiesto anche un parere sulle Sardine che hanno riempito anche piazza San Giovanni a Roma (FOTO). "Non le nego che avevo la tentazione di passare a San Giovanni. Le piazze sono una cosa bellissima. Giorni fa ho incrociato il loro portavoce in tv e gli ho detto che sono bravissimi. Trovo sbagliato che qualcuno, tra i partiti, provi a metterci il cappello. Bisogna lasciar respirare queste emozioni in modo libero, solo così continueranno ad essere forti e coinvolgenti".