Manovra, slitta al 2022 la fine del mercato tutelato per l’energia

Politica

Un subemendamento M5s approvato dalla commissione Bilancio del Senato fa scalare la fine del mercato tutelato per l’energia da luglio 2020 al 1 gennaio 2022. In arrivo anche una stretta sui fornitori di energia elettrica

Slitta da luglio 2020 al 1 gennaio 2022 la fine del mercato tutelato per l'energia. La decisione è contenuta in un subemendamento del M5s alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato (TUTTE LE MISURE PER LA CASA). Si stabilisce anche che il Mise, sentita l'Autorità per l'energia (Arera), entro marzo stabilisca "modalità e criteri dell'ingresso consapevole" nel mercato libero dei clienti finali. Arriva anche una stretta sui fornitori di energia elettrica: entro marzo saranno ridefiniti i paletti per rientrare nell'Elenco dei soggetti abilitati, “a tutela dei consumatori" (BONUS PER LATTE ARTIFICIALE - LE ATLETE DIVENTANO SPORTIVE PROFESSIONISTE).

Il calendario della manovra

Dopo i lavori in commissione, nel pomeriggio di giovedì 12 dicembre è cominciata la discussione generale sulla legge di bilancio al Senato, che andrà avanti fino alle 22. Si prosegue venerdì in mattinata e si andrà avanti a oltranza finché ci saranno iscritti al dibattito. Si ricomincerà quindi lunedì alle 9.30 con repliche e voto emendamenti (il termine per la presentazione degli emendamenti scadrà domani alle 15). Lunedì verso le 14 dovrebbero cominciare le dichiarazioni di voto e subito dopo la prima “chiama” dei senatori per il voto di fiducia, che dovrebbe concludersi attorno alle 17. Al termine dell'esame della legge di bilancio, verrà convocata nuovamente la conferenza dei capigruppo per definire tempi e modalità degli altri decreti 'in coda' alla manovra (il decreto scuola e quello fiscale).

Politica: I più letti