Elezioni regionali in Emilia-Romagna, Benini sarà il candidato del M5s

Politica

L'esponente pentastellato in corsa per la presidenza è stato scelto attraverso la piattaforma Rousseau. Ha ottenuto 335 preferenze. Le sue prime parole dopo l'esito del voto: "Al centro i temi che interessano i cittadini. Saremo le sentinelle utili"

Simone Benini sarà il candidato presidente per il M5s alle prossime elezioni Regionali in Emilia-Romagna, in programma per domenica 26 gennaio 2020. Benini è risultato il più votato sulla piattaforma Rousseau (COME FUNZIONA) con 335 preferenze. "Ringrazio tutte le iscritte e tutti gli iscritti del Movimento 5 Stelle dell'Emilia-Romagna per la fiducia. Sarà una bellissima sfida che affronteremo tutti insieme, piazza per piazza, mercato per mercato. Come abbiamo sempre fatto. Saremo le sentinelle utili dei cittadini dell’Emilia-Romagna", ha scritto Benini su Facebook dopo l'esito del voto.

Benini: "Al centro i temi che interessano i cittadini"

Benini ha aggiunto: "Siamo sicuri che solo una forte presenza del Movimento 5 Stelle nell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna metterà al centro i temi che interessano i cittadini e le sfide del futuro e non le solite lotte di potere tra partiti. Parliamo della difesa della sanità pubblica e dei beni comuni come l’acqua, alla mobilità sostenibile, alla lotta all’inquinamento allo sviluppo di energie rinnovabili, le politiche rifiuti zero, l’agricoltura sostenibile e la difesa dei diritti dei lavoratori e dei piccoli e medi imprenditori e commercianti fino alla fondamentale lotta alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose".

Chi è Simone Benini

Simone Benini ha 49 anni, è nato a Cesenatico ed è consigliere comunale a Forlì. Secondo la biografia diffusa dal Movimento Cinque Stelle della città romagnola, Benini è un piccolo imprenditore attivo nel campo It, sistemista programmatore senior, esperto di sistemi informatici. Politicamente, è legato alle energie rinnovabili, politiche rifiuti zero, sostenibilità ambientale applicata in ogni campo. È appassionato di apicultura ed è lui stesso apicoltore. Dal 2014 è consigliere comunale del M5s di Forlì, dove è stato riconfermato nel mandato a maggio di quest'anno. Durante il primo mandato è stato vice presidente della Seconda Commissione Consiliare Programmazione, investimenti, urbanistica, ambiente, attività economiche.

Il voto su Rousseau

Le urne online di Rousseau sono state aperte dalle 10 alle 19 di oggi 12 dicembre. Erano in lizza i nove consiglieri più votati nelle rispettive circoscrizioni e che hanno accettato di correre per la carica di presidente: oltre a Simone Benini, anche Natascia Cersosimo, Luigi Delli Paoli, Giuseppe Distante, Claudio Fochi, Monica Medici, Silvia Piccinini (unica consigliera regionale uscente), Giuseppe Rai e Giancarlo Schiano. L'altra consigliera uscente, Giulia Gibertoni, arrivata prima nella sua circoscrizione, quella di Modena, sarà candidata per il consiglio, ma ha scelto di chiamarsi fuori dalla scelta del candidato presidente perché lo fu cinque anni fa. Non si sono invece presentati gli altri due consiglieri uscenti, Andrea Bertani e Raffaella Sensoli.

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