Assorbenti, Laura Boldrini propone di ridurre l'Iva al 10%: "Sono una necessità"

Politica

Emendamento sottoscritto da 33 deputate per abbassare l'aliquota sui prodotti sanitari e igienici femminili, attualmente al 22%. "Non sono beni di lusso", ha scritto su Twitter l'ex presidente della Camera. Apertura della ministra Bonetti

Nella pioggia di emendamenti al dl fisco presentati in commissione Finanze alla Camera, ce n'è uno del Partito Democratico che prevede di abbassare l'Iva sugli assorbenti e altri prodotti sanitari e igienici femminili, portando l'aliquota dall'attuale 22% al 10%. La richiesta è stata annunciata dall'ex presidente della Camera Laura Boldrini su Twitter: "Insieme ad altre 32 deputate di vari gruppi politici, sia di maggioranza che di opposizione, ho sottoscritto un emendamento al decreto fiscale che riduce dal 22 al 10% l'Iva sui prodotti sanitari e igienici femminili. Perché non sono beni di lusso ma una necessità!", ha scritto Boldrini aggiungendo l'hashtag "#NoTamponTax".

Chi ha sottoscritto l'emendamento

L’emendamento, oltre che da Boldrini, è stato sottoscritto da 15 deputate del Pd, 10 del M5s, 2 di Leu, 2 di Italia Viva, 2 del gruppo misto, entrambe ex M5s. A sottoscriverlo anche la forzista Renata Polverini.

Cosa prevede la proposta di modifica

La proposta di modifica all’articolo 45 del disegno di legge si compone di due parti. La prima prevede: "Ai prodotti sanitari e igienici femminili, quali tamponi interni, assorbenti igienici esterni, coppe e spugne mestruali, si applica l’aliquota del 10 per cento dell’imposta sul valore aggiunto". La seconda parte invece riguarda una specifica tecnica in cui vengono elencati i prodotti relativi alla categoria "prodotti sanitari e igienici femminili", ovvero "assorbenti igienici esterni, tamponi interni, coppe e spugne mestruali".

La ministra Bonetti: "L'Iva sugli assorbenti si può abbassare"

Una proposta simile del Pd era stata bocciata nel maggio 2019, mentre adesso arriva un'apertura della ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti, secondo cui l'Iva "sugli assorbenti si può abbassare". La ministra Bonetti su Radio Capital ha spiegato: "Avevo provato a valutare di inserire questa misura, purtroppo il costo non era compatibile in quel momento con altre misure. È una delle lotte da fare, come per i pannolini. Ma per cambiarla sui pannolini bisogna fare una trattativa europea perché non erano inseriti nella tabella dei prodotti sui quali possiamo da soli abbassare l'Iva e quindi è una battaglia di più lungo periodo".

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