Manovra, Conte: trovate le risorse per evitare aumento Iva. Cdm su Oggi aggiornamento Def

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Il premier: "Al lavoro per abbassare imposta su bollette, pane, latte e frutta". Nella notte, al vertice notturno di 4 ore discussione tesa per il no di Di Maio e Renzi a ogni aumento dell'Iva, con toni "ultimativi" stigmatizzati da Franceschini

Manovra, trovate le risorse (SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). "La prima bella notizia è che sterilizziamo l'incremento dell'Iva, 23 miliardi sono stati trovati, c'è qualche cosa che ci manca ma siamo ambiziosi". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, uscendo da Palazzo Chigi, dove sono riprese le trattative di governo sul Def dopo il vertice notturno, durato 4 ore. Nell'incontro Pd e M5s erano rimasti lontani sull’Iva con una manovra in salita, nel giorno in cui intorno alle 18 è previsto in Consiglio dei ministri la nota di aggiornamento al Def (COSA E').

Conte: "Mio obiettivo è abbassare l'Iva"

"Il mio obiettivo è consentire di abbassare l'Iva - ha aggiunto Conte - e stiamo lavorando per far scendere l'Iva sulle bollette dal 10 al 5% così come abbassare all'1% l'Iva su prodotti come il pane, il latte e la frutta. Ma per fare questo bisogna incrementare l'utilizzo di mezzi alternativi al contante e per fare questo il piano è dare a tutti la possibilità di accedere a mezzi elettronici di pagamenti a costo zero"-

No di Di Maio e Renzi all'aumento dell'Iva

La riunione convocata in nottata dal premier Giuseppe Conte ha visto attorno al tavolo, con il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, i capi delegazione Luigi Di Maio (M5s), Dario Franceschini (Pd), Roberto Speranza (Leu), Teresa Bellanova (Iv) e il sottosegretario Riccardo Fraccaro (M5s). La discussione è stata assai tesa, per il no di Di Maio (e Renzi) a ogni aumento dell'Iva, con toni "ultimativi" stigmatizzati da Franceschini.

Ipotesi deficit dal 2,2% al 2,4%

Ad agitare la maggioranza è il nodo delle risorse per la manovra: dove trovare i fondi per scongiurare aumenti selettivi dell'Iva, senza far salire il deficit oltre il 2,2% del Pil. Ma il vertice notturno, a quanto si apprende, non sarebbe stato risolutivo: "Ci sono ancora molte ipotesi in campo", spiega una fonte. Alle 2 i ministri si salutano con l'idea di tenersi in contatto: si lavorerà tutto il giorno per trovare una quadra in vista del Cdm di oggi pomeriggio. E c'è chi continua a premere perché il deficit venga alzato dal 2,2% ad ora ipotizzato, fino al 2,3% o 2,4% per liberare risorse che evitino di alzare l’Iva. 

Renzi, aumento dell'Iva è schiaffo a consumatori

Fortemente contrario all’aumento di qualsiasi aliquota Iva è Matteo Renzi. E interviene su Twitter: "Abbiamo fatto un Governo per mandare a casa Salvini e per non aumentare l'Iva. Da noi zero polemiche su ministeri, sottosegretari, sul passato. Ma aumentare Iva è schiaffo ai consumatori, specie ai più poveri. E porta alla recessione. Ecco perché Italia Viva è contro l'aumento dell'Iva".

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