Laura Boldrini a Sky tg24: “Comunicazione di Salvini si basa sulla derisione e lo sfregio”

Politica

L’ex presidente della Camera, da poco entrata nel Pd, è stata spesso bersaglio di insulti e minacce sui social: “La Lega ha costruito un sistema di comunicazione che viene chiamato ‘la bestia’”. Sui migranti: “Salvini aveva bisogno dello show sulle spalle dei naufraghi”

“La macchina comunicativa di Salvini si basa sull’esposizione delle figure più fragili, sul dileggio, sullo sfregio, sulla derisione di chiunque non la pensi come l’ex ministro”. L’affondo al leader della Lega arriva da Laura Boldrini che, ospite a Sky tg24, parla dell’uso dei social network e delle piattaforme sulle quali, lei stessa, è stata molte volte bersaglio di attacchi e insulti. E sul leader della Lega torna anche nell’ambito del tema dei migranti: “Aveva bisogno dello show sulle spalle dei naufraghi e ai danni delle Ong”. Poi le motivazioni del suo ingrasso nel Pd: “Abbiamo di fronte la Destra peggiore di sempre, che invoca i pieni poteri”.

“La macchina comunicativa di Salvini si basa sull’esposizione delle figure più fragili”

“Dò molta attenzione ai social media - dice la neoiscritta al Pd - sono molto attenta a questo tipo di comunicazione che mai e poi mai dev’essere basata sull’odio e sulla ferocia, ma un modo per raggiungere invece persone altrimenti sarebbero fuori dal dibattito pubblico”. L’avvertimento di Boldrini è chiaro: i social vanno usati “senza cadere mai nello scimmiottamento delle peggiori pratiche a cui ci hanno abituato specialmente quelli che hanno costruito un sistema di comunicazione che viene chiamato ‘la bestia’. Già il nome di quel sistema, e mi riferisco alla Lega, fa capire l’intento della macchina comunicativa di Salvini che si basa sull’esposizione delle figure più fragili”. L’ex presidente della Camera poi cita un episodio specifico che riguarda l’ex ministro dell’Interno: “Io ricordo delle ragazzine che lo avevano contestato che vennero esposte ai peggiori istinti della Rete sulla sua pagina mentre lui era ministro e lui avrebbe dovuto garantire la sicurezza e la libertà di espressione anche di quelle ragazzine. Una macchina che si basa sul dileggio, sullo sfregio, sulla derisione di chiunque non la pensi come l’ex ministro è tutto quello che bisogna veramente mettere via”.

“Salvini aveva bisogno dello show sulle spalle dei naufraghi”

Sull’intesa raggiunta a Malta sui migranti, Laura Boldrini si dice “d’accordo con Di Maio quando dice che non bisogna avere toni troppo trionfalistici perché mi pare che questo sia un inizio di un dialogo” e che “si sia avviato un percorso”. “Però - osserva - si è rotto un paradigma. C’è stato un cambio totale di approccio". E attacca di nuovo Salvini, che "aveva bisogno dello show sulle spalle dei naufraghi e ai danni delle Ong che, lo dirò sempre, vanno ringraziate perché hanno salvato decine di migliaia di vite umane”. (L'INTERVISTA DI SKY TG24 A DI MAIO)

“Abbiamo di fronte una Destra aggressiva che invoca i pieni poteri”

L’ex presidente della Camera, interpellata poi sul suo addio a LeU e il conseguente ingresso nel Pd, spiega: “Ho pensato che questo fosse forse il momento giusto per lavorare a un progetto, entrarci dentro, fare la mia parte, anche perché non possiamo sederci sugli allori”. Una scelta dettata anche dal fatto che “abbiamo di fronte la Destra peggiore di sempre, una Destra aggressiva, che invoca i pieni poteri, e che quindi si smonta, si vince solamente attraverso la ricostruzione di una grande forza popolare e progressista, che è necessaria per rappresentare una vera alternativa nel Paese”.

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