Governo, giurano sottosegretari e viceministri. Conte: “Abbiamo grande responsabilità”

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La cerimonia a Palazzo Chigi, nella sala Galeoni, per i 42 nominati dai vari ministeri. Il presidente del Consiglio: "Costituzione sarà la nostra stella polare, ci metteremo tanto cuore, passione e impegno. Dobbiamo fare il massimo per rispondere alle urgenze" del Paese

A Palazzo Chigi si è tenuto il giuramento dei nuovi sottosegretari e viceministri del governo Conte. La cerimonia si è svolta nella Sala dei Galeoni. Sono 42 le persone che sono state nominate nei giorni scorsi dal Cdm e che hanno prestato giuramento (FOTO). Il presidente del Consiglio le ha accolte dicendo: "Abbiamo una grande responsabilità, siamo qua per un ufficio pubblico, dobbiamo farlo con disciplina e onore. La Costituzione sarà la nostra stella polare, noi ci metteremo tanto cuore, tanta passione e tanto impegno" (GOVERNO, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Il giuramento

I sottosegretari hanno giurato nelle mani del premier Giuseppe Conte. Alla cerimonia erano presenti, come testimoni, anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e il segretario generale di Palazzo Chigi, che sono rispettivamente Riccardo Fraccaro e Roberto Chieppa. Si tratta di un procedimento più snello di quello previsto per il giuramento dei ministri. La formula solenne è stata pronunciata per intero direttamente da Fraccaro e tutti i sottosegretari hanno risposto con il rituale "Lo giuro". Poi singolarmente hanno firmato ciascuno il verbale del giuramento.

Il saluto di Conte

Il presidente del Consiglio ha dato loro il benvenuto nel governo. "L'occasione di servire il Paese non capita tutti i giorni. Dobbiamo fare il massimo per rispondere alle urgenze che vengono dalla società e dalla comunità nazionale, e noi tutti lo faremo con la massima determinazione", ha detto. La cerimonia è terminata con la tradizionale foto di gruppo.

I sottosegretari e i viceministri

Ecco la lista dei sotosegretari e dei viceministri: 21 sono in quota M5S, 18 vengono dal Pd, 2 nominati da Leu e 1 dal Maie. Per la Presidenza del consiglio dei ministri hanno giurato Mario Turco (M5S, Programmazione economica e investimenti) e Andrea Martella (Pd, editoria); per i Rapporti con il parlamento, Gianluca Castaldi (M5S) e Simona Malpezzi (Pd); per gli Affari Ue, Laura Agea (M5S); per gli Esteri, Emanuela Del Re (M5S, viceministro), Manlio Di Stefano (M5S), Marina Sereni (Pd, viceministro), Ivan Scalfarotto (Pd) e Ricardo Merlo (Maie); per gli Interni, Vito Crimi (M5S, viceministro), Carlo Sibilia (M5S), Matteo Mauri (Pd, viceministro) e Achille Variati (Pd); per la Giustizia, Vittorio Ferraresi (M5S) e Andrea Giorgis (Pd); per la Difesa Angelo Tofalo (M5S) e Giulio Calvisi (Pd); per l’Economia Laura Castelli (M5S, viceministro), Alessio Villarosa (M5S), Antonio Misiani (Pd, viceministro), Pierpaolo Baretta (Pd) e Cecilia Guerra (Leu); per il Mise, Stefano Buffagni (M5S, viceministro), Alessandra Todde (M5S), Mirella Liuzzi (M5S), Gianpaolo Manzella (Pd) e Alessia Morani (Pd); per le Politiche agricole, Giuseppe L'Abbate (M5S); per l’Ambiente, Roberto Morassut (Pd); per il Mit, Giancarlo Cancelleri (M5S, viceministro), Roberto Traversi (M5S), Salvatore Margiotta (Pd); per il Lavoro, Stanislao Di Piazza (M5S) e Francesca Puglisi (Pd); per l’Istruzione, Lucia Azzolina (M5S), Anna Ascani (Pd, viceministro) e Giuseppe De Cristofaro (Leu); per la Cultura, Anna Laura Orrico (M5S) e Lorenza Bonaccorsi (Pd); per la Salute Pierpaolo Sileri (M5S, viceministro) e Sandra Zampa (Pd).

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