Durante il dibattito a Palazzo Madama per la fiducia al Conte bis, la senatrice leghista si è rivolta al premier togliendosi la giacca e mostrando una t-shirt con le lettere P e D in evidenza. Ovazione dai banchi del Carroccio, proteste dem. Casellati sospende la seduta
Momenti di tensione al Senato nel giorno del voto per la fiducia al Conte bis (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE), quando la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni si è tolta la giacca e ha mostrato una maglietta bianca con la scritta "Parliamo Di Bibbiano”, con le lettere P e D colorate di rosso per formare un rimando visivo al Pd.
“Parliamo di Bibbiano”
Durante il suo intervento, la senatrice si è rivolta al premier Giuseppe Conte, seduto nei banchi del governo: “Io le chiedo di Bibbiano, lei sa bene cosa è successo?”, ha detto Borgonzoni. Poco prima aveva chiesto attenzione al premier dicendogli: "Lei è distratto, mi può ascoltare". Dopo aver mostrato la t-shirt è stata accolta da un’ovazione e dagli applausi dei colleghi della Lega seduti intorno a lei. Proteste invece dai banchi del Pd.
Caos in Aula: Casellati sospende seduta
La presidente di Palazzo Madama, Maria Elisabetta Alberti Casellati, è subito intervenuta e ha fatto spegnere il microfono della senatrice leghista intimandole di rimettersi la giacca per poi sospendere la seduta dell’Aula. Alla ripresa, alcuni minuti dopo, Borgonzoni si è rimessa la giacca, pur tenendo sotto la maglia con la scritta su Bibbiano. Dalla Lega sono continuati i cori contro la maggioranza con gli slogan "Bibbiano Bibbiano!" e “Dignità!" (LAPSUS CASELLATI: CHIAMA SALVINI "SENATORE CASINI").
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