Impegno sui migranti e sulla crescita con l'Europa. E' il bilancio della prima missione a Bruxelles del presidente Consiglio. Sponda di Parigi sulla necessità "Fare evolvere" il regolamento di Dublino
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"L'Italia si rafforza, è un portafoglio di primaria importanza. Se siamo italiani dobbiamo essere contenti": così il premier Giuseppe Conte uscendo dall'incontro con il presidente designato del Consiglio europeo, Charles Michel, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse soddisfatto della nomina di Paolo Gentiloni come nuovo commissario europeo all'Economia. "Controllate le deleghe di Dombrovskis e vedrete che Gentiloni le ha aumentate", ha aggiunto Conte in riferimento alle letture date dalla stampa italiana della nomina.
"Juncker ha accolto calorosamente il premier Conte. Hanno discusso delle priorità del nuovo governo italiano, come migrazione ed economia. L'Italia può continuare a contare sulla solidarietà ed il sostegno della Commissione europea su tutta la linea". Così la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva su Twitter.
Patto sui migranti e sulla crescita con l'Europa. E' il bilancio della prima missione a Bruxelles di Conte (L'ARRIVO) nella versione governo bis (Il voto di fiducia al Senato). "Una penalità per chi non parteciperà alla ripartizione dei migranti", annuncia il premier dopo l'incontro con il presidente del Consiglio Ue uscente Tusk (VIDEO). Il meccanismo dei rimpatri dovrà essere gestito dall'Europa. Per l'Italia, la sponda di Parigi sulla necessita' di 'fare evolvere' il regolamento di Dublino. Un accordo anche sul debito da ridurre attraverso la crescita, dice Conte che ha visto la presidente designata della Commissione von der Leyen e il presidente uscente Juncker. L'Italia giocherà la carta degli investimenti 'green' finanziati dall'Unione.
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Di seguito, il racconto della giornata del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Bruxelles
Conte da von der Leyen, patto su migranti e crescita
Un patto con la nuova Europa su migranti e crescita, i due nodi più spinosi su cui si gioca il futuro del governo giallorosso. Ottenuto il voto di fiducia dal Parlamento, Giuseppe Conte vola a Bruxelles nella sua prima visita all'estero dopo il bis, dove incassa parole di stima e amicizia dai leader delle istituzioni Ue e la disponibilità ad affrontare insieme le grandi sfide che l'Italia ha di fronte. In valigia il premier porta i dossier immigrazione e conti pubblici, ma anche la proposta di un 'Patto con l'Europa', per rendere l'Italia un Paese digitalizzato, verde e votato all'economia circolare, per una crescita sostenibile che "crei occupazione" e "riduca il debito", in piena sintonia col programma della legislatura comunitaria nascente di Ursula von der Leyen.
M5s, Di Maio lavora a riorganizzazione, nuova struttura
Il capo politico M5S Luigi Di Maio sta lavorando alla "riorganizzazione del Movimento 5 Stelle". Lo affermano fonti del Movimento. "C'è da organizzare il team del futuro andando a individuare i facilitatori che faranno parte della nuova struttura. Nelle prossime settimane ci saranno novità", spiegano le stesse fonti.
Ue, Conte: aumentate deleghe di Gentiloni all'Economia
"L'Italia si rafforza, è un portafoglio di primaria importanza. Se siamo italiani dobbiamo essere contenti": così il premier Giuseppe Conte uscendo dall'incontro con il presidente designato del Consiglio europeo, Charles Michel, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse soddisfatto della nomina di Paolo Gentiloni come nuovo commissario europeo all'Economia. "Controllate le deleghe di Dombrovskis e vedrete che Gentiloni le ha aumentate", ha aggiunto Conte in riferimento alle letture date dalla stampa italiana della nomina.
Ue, Italia può contare sul sostegno della Commissione
"Juncker ha accolto calorosamente il premier Conte. Hanno discusso delle priorità del nuovo governo italiano, come migrazione ed economia. L'Italia può continuare a contare sulla solidarietà ed il sostegno della Commissione europea su tutta la linea". Così la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva su Twitter.
Ue, Di Maio incontra alla Farnesina team economico M5S
Luigi Di Maio ha incontrato questo pomeriggio alla Farnesina il gruppo economico del Movimento 5 Stelle per fare il punto in vista dell'Ecofin ed Eurogruppo di venerdì e sabato. Lo riferiscono fonti M5S.
Governo, pronta rosa nomi sottosegretari M5s, ora sintesi a Di Maio
Il Movimento 5 Stelle ha consegnato la rosa dei nomi fra cui scegliere i sottosegretari del Governo Conte II. Ora sarà il capo politico, Luigi Di Maio, a fare la sintesi. Che la 'partita' sul bacino a cui attingere sia chiusa lo confermano fonti parlamentari secondo le quali le richieste di modifiche che sarebbero state avanzate, al termine delle riunioni delle commissioni permanenti - cui era stato chiesto di scegliere - e del successivo incontro dei rispettivi capigruppo, che si sono svolti ieri, sono state respinte con un "è troppo tardi".
Juncker: contento che Conte sia ritornato
Il Presidente della Commissione Ue accoglie il premier: "Sono stato contento la prima volta che è venuto e sono contento che sia ritornato". Così Jean Claude Juncker nell'accogliere il premier Conte risponde ai giornalisti.
Ue, Zingaretti: bene Conte, Italia torna protagonista come speravamo
"Bene il Premier Conte che ha posto con chiarezza il tema della riforma del regolamento di Dublino in Europa trovando la convergenza della Presidente Von Der Leyen. L'Italia torna protagonista in Europa ed è un primo passo per il cambiamento che auspichiamo da tempo". Lo scrive in una nota il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
Conte a Bruxelles
Landini: governo ricostruisca dialogo con le parti sociali
Noi ci auguriamo e chiediamo che questo governo ricostruisca un rapporto strutturale con le parti sociali, sindacali e non solo, perche' prima di prendere le decisioni ci sia un confronto e una discussione". Cosi' il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, parlando con i giornalisti a Bruxelles poco prima del suo incontro con il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. "Noi - ha aggiunto - abbiamo avanzato e abbiamo delle idee di cambiamento vero: penso alla questione del fisco, alla questione di un piano straordinario per gli investimenti, alla questione del rinnovo dei contratti, alla questione della riforma delle pensioni".
Sottosegretari, si punta a chiudere domani
Sulla partita dei sottosegretari si punta a chiudere domani, in attesa della convocazione ufficiale di un Consiglio dei Ministri ad hoc per chiudere la partita. Fonti parlamentari del Partito Democratico parlano di contatti continui e incontri informali per completare le caselle, aggiungendo che i nodi - al momento - sarebbero interni alla controparte di governo.
Tusk a Conte: ha fatto un ottimo lavoro
Francia: con Italia alleanza storica, mai venuta meno
L'Italia e' un alleato storico della Francia. In nessun momento le scelte politiche che gli uni o gli altri hanno potuto fare, hanno smentito questo dato di fatto": la portavoce del governo francese Sibeth Ndiaye, al termine del consiglio dei ministri a Parigi, risponde cosi' all'ANSA in merito alla prossima visita di Emmanuel Macron a Roma. Ndiaye ha quindi ricordato che "appena pochi mesi fa" Macron ha ricevuto il presidente Sergio Mattarella, "dimostrando la solidita' delle relazioni tra i due Paesi malgrado i disaccordi che a volte possono esistere", come di recente sulle "questioni migratorie".
Francia condivide necessità di politica europea dell'asilo
La Francia "condivide" la "necessita' di avere una politica europea dell'asilo", tra cui il "rafforzamento" di Frontex e il fatto di "fare evolvere" il regolamento di Dublino: la portavoce del governo francese, Sibeth Ndiaye, al termine del consiglio dei ministri a Parigi, ha risposto cosi' a una domanda dell'ANSA sulle parole del premier, Giuseppe Conte, che auspica un superamento delle attuali norme Ue in materia di politiche migratorie.