Il leader del Carroccio, al Berghem Fest, la festa del partito, ha invitato i pentastellati scontenti dell’accordo con il Pd a lasciare il M5s. Ha poi aggiunto che vede Luigi Di Maio "vittima di Conte, ma onesto e corretto". Mentre sul premier designato: faccia di tolla
"Le porte della Lega sono e saranno sempre più aperte". Così il leader della Lega Matteo Salvini ha risposto al suo arrivo alla festa della Lega, il Berghem Fest di Alzano Lombardo (Bergamo), a chi gli ha chiesto se "imbarcherebbe" nel partito i pentastellati delusi dal possibile governo sostenuto da un'alleanza M5s-Pd (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). "Nei mesi passati abbiamo detto tanti no, se c'è comunanza di idee vedremo. Rispetto la coerenza e la dignità di quegli elettori ed eletti dei 5 Stelle che dicono 'io sono entrato in politica per contrastare il Pd e Renzi e voi mi ci mandate al governo'", ha aggiunto Salvini. (IL TOTOMINISTRI)
"Di Maio vittima di Conte"
Salvini ha detto che vede Luigi Di Maio “vittima di Conte”, in risposta a chi gli ha chiesto perché i suoi attacchi sono rivolti solo al premier incaricato e mai al capo politico dei 5 Stelle. "Ho letto oggi che Zingaretti e Franceschini non vogliono vicepresidenti, anche Conte non vuole più vicepresidenti", ha aggiunto Salvini . Il leader del Carroccio è statp accolto co diversi come come "Non mollare mai", "Matteo, Matteo" e "Voto, voto". "È mio dovere tenere duro e vi prometto che non mollero' mai", ha detto un commosso Salvini.
"Faremo opposizione anche nelle piazze"
"Faremo opposizione nei comuni, nelle regioni e perchè no, nelle piazze. Le nostre piazze non sono quelle dei centri sociali, dei passamontagna e delle mattonate contro i poliziotti". Così Salvini, intervistato da Paolo Del Debbio. "Il 15 settembre a Pontida e il 19 ottobre a Roma aspetto l'Italia per bene in piazza", ha poi aggiunto. Qualche fischio è arrivato quando Salvini ha citato Di Maio: "Ritengo Luigi Di Maio una persona onesta e corretta. Invece l'avvocato del popolo ha fatto presto a trasformarsi in quello della Merkel, ci ha messo 15 giorni".
"Conte? Faccia di tolla, non ha dignità"
Il leader della Lega non si è risparmiato invece sul premier designato Conte, di cui ha commentato duramente l'intervento in mattinata alla festa de Il Fatto Quotidiano: "Davvero non hanno dignità, oggi ha detto tranquillamente che lui non è dei 5stelle. Pensate la faccia di tolla, ha detto tranquillamente non sono militante dei 5 stelle, non vado ai vertici dei 5 stelle, anzi ho votato a sinistra. Abbiamo avuto senza saperlo un presidente del Consiglio di sinistra per un anno".