Il premier dimissionario interviene sull'ipotesi di un suo secondo mandato a Palazzo Chigi da Biarritz, dove è impegnato per il G7. E sui rapporti con il Carroccio dice: "Stagione con la Lega chiusa, non si riaprirà"
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Un Conte bis? “Non è questione di persone ma di programmi”: così il premier dimissionario Giuseppe Conte interviene sull’ipotesi di una sua seconda esperienza a Palazzo Chigi, posta come condizione dal M5s per trattare con il Pd nella formazione di un possibile nuovo governo. E lo fa da Biarritz, in Francia, dove è impegnato per il G7. E sull’alleanza con la Lega, afferma: “È un'esperienza politica che io non rinnego" ma "è una stagione politica chiusa che non si potrà riaprire più per quanto mi riguarda" (CRISI DI GOVERNO, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
"Serve un progetto riformatore, i nomi sono secondari"
"Posso augurarmi, per il bene del Paese, che i leader che stanno lavorando per dare prospettive all'Italia lo facciano intensamente e bene. Alcuni temi li ho espressi al Senato", ha aggiunto Conte a margine del G7. L'Italia ha bisogno di "un grande progetto riformatore, i nomi e le persone sono secondari", ha sottolineato il premier dimissionario.