Se dovesse nascere un nuovo esecutivo senza passare dalle urne, le combinazioni possibili a Palazzo Madama e a Montecitorio mostrano come una maggioranza stabile potrebbe essere garantita solo in caso di accordo tra M5s, Pd e Leu. Distanti invece Lega, Fdi e Fi
Il governo è in crisi e, tra i possibili scenari, resta in piedi l’ipotesi della formazione di un nuovo esecutivo sostenuto da una diversa maggioranza parlamentare (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI - IL RACCONTO DELLA GIORNATA CON IL VOTO IN SENATO). Con gli attuali numeri delle forze politiche alla Camera e al Senato, quali sono le possibili combinazioni che potrebbero garantire la nascita di un nuovo governo? Ecco alcune simulazioni di ipotetiche maggioranze.
I numeri alla Camera
Alla Camera il risultato delle elezioni di marzo 2018 ha consegnato la maggioranza relativa in mano ai 5 Stelle, con 216 deputati, seguiti dalla Lega con 125. Terzo il Pd, con 111 esponenti, 100 per Forza Italia, 33 per Fratelli D’Italia e 14 per Liberi e Uguali. Il gruppo Misto è formato da 21 membri, 6 sono invece i deputati non iscritti ad alcun gruppo parlamentare.
M5s, Pd e Leu insieme: ben oltre la maggioranza
Se pentastellati, dem e la sinistra di Leu decidessero di sostenere insieme un governo, avrebbero 341 deputati su 630, con la maggioranza fissata a 316. Avrebbero dunque i numeri per garantire la stabilità a un nuovo esecutivo.
Lega, Fdi e Fi distanti dalla maggioranza
Sono invece molto distanti dalla maggioranza Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, che proprio in questi giorni stanno trattando per un’alleanza elettorale: si fermerebbero a 262 deputati.
I numeri al Senato
Veniamo agli attuali numeri del Senato. I senatori sono 321, composti dai 315 eletti e dai 6 senatori a vita. La maggioranza è a 161. I 5 Stelle hanno 107 senatori, la Lega 58, Fi 62, il Pd 51, Fdi 18 e il Gruppo Misto, che comprende i senatori di Leu, 15.
Pd e 5 Stelle vicini alla maggioranza
Anche a Palazzo Madama, come a Montecitorio, l’unica possibile coalizione che potrebbe raggiungere una maggioranza stabile è quella guidata da M5s e Pd: insieme i due partiti avrebbero 158 senatori, poi ci sarebbero senatori del Gruppo Misto e delle Autonomie che potrebbero aderire.
La coalizione di centrodestra lontana da quota 161
Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia raggiungerebbero invece quota 138, a meno 23 da una eventuale maggioranza.