Il ministro ha parlato al termine dell'assemblea con i parlamentari della Lega. Salvini ha detto di volersi affidare "alla saggezza del Presidente della Repubblica: è evidente che non c'è un'altra maggioranza". AGGIORNAMENTI
"Non siamo attaccati alle poltrone, lo vedrete presto...". A ribadirlo è il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini rispondendo, al termine dell'assemblea del partito, alla domanda se sia intenzionato a ritirare la delegazione della Lega nel governo. "Chi ha paura degli italiani? Noi chiediamo solo di votare il prima possibile, anche domani mattina. Non ci possiamo permettere di perdere tempo", ha aggiunto il leader del Carroccio. (GLI AGGIORNAMENTI: IL 13 AGOSTO SI RIUNISCE IL SENATO - LE FOTO)
Salvini: "Mi affido a Mattarella"
"Mi affido alla saggezza del Presidente della Repubblica: è evidente che non c'è un'altra maggioranza", ha sottolineato Salvini uscendo dell'assemblea che si è tenuta in un hotel romano. Secondo quanto trapela sul contenuto della riunione, il vicepremier sarebbe convinto che non ci sarà nessun accordo tra M5s e Pd: l'unica strada per uscire dall'impasse della crisi sarebbe quella di andare al voto.
Standing ovation in assemblea
Applausi, standing ovation e un coro di "Matteo, Matteo": così l'assemblea dei parlamentari della Lega ha reagito alle comunicazioni del vicepremier e segretario del partito in occasione della riunione dei gruppi.