Olimpiadi 2026, Renzi contro Salvini e M5s: "Ora esultano, per Roma 2024 mi attaccavano"

Politica

L'ex premier attacca l'attuale vicepremier: "Di me scriveva 'ricoveratevelo' quando proposi Giochi a Roma, ora esulta. Lui non ha idee, le cambia sulla base delle convenienze del momento". E su Raggi e Appendino: "Negarono occasione a loro città"

Matteo Renzi esulta per le Olimpiadi invernali del 2026 assegnate a Milano-Cortina, ma allo stesso tempo attacca Matteo Salvini e il M5s. L’ex premier critica, in un post su Facebook, il leader della Lega e i Cinque Stelle per le posizioni diverse assunte in merito alle candidature di Roma e Torino ai Giochi. "L’Italia ha vinto. Tutto il resto non conta - scrive Renzi -. Questo Paese è più forte di chi lo attacca con polemiche meschine. Oggi leggo che sulle Olimpiadi tutti hanno cambiato idea".

Renzi: "Salvini scriveva di me 'ricoveratelo', ora esulta"

Nel post, riferendosi a un post del leader del Carroccio, pubblicato sui social del dicembre 2014, e a quello mandato online ieri dal ministro dell'Interno dopo la vittoria di Milano-Cortina, Renzi scrive che "Salvini attaccava il 'fenomeno fiorentino' che voleva le Olimpiadi (scriveva di me: RICOVERATELO!): ora è il primo a esultare, ma ormai conosciamo il suo modo di fare. Lui non ha idee: le cambia sulla base della convenienza del momento".

Renzi: "Raggi e Appendino negarono occasione a loro città"

L’ex presidente del Consiglio, che aveva promosso la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024, aggiunge: "I Cinque Stelle rivendicano il merito di questo 'sogno italiano' dopo che sono stati loro, con Virginia Raggi prima e Chiara Appendino poi a negare alle 'loro' città questa occasione. Ormai è chiaro: uno vota in Cinque Stelle per protesta e si trova una classe dirigente che fa danni per anni, per decenni. Quando tornerà a Roma un’occasione come quella buttata via dalla Raggi, Di Maio e Di Battista? I cittadini di Roma e di Torino adesso lo sanno: votare in Cinque Stelle produce effetti collaterali. Dovremmo recuperare quella vecchia campagna: 'Votare Cinque Stelle fa male anche a te. Digli di smettere'".

Appendino: "Non ho alcun rimpianto, Torino guardi avanti"

La sindaca Appendino dice comunque di non aver "alcun rimpianto per la scelta che abbiamo fatto". "Mi sono spesa tantissimo e ho lottato come un leone per candidare Torino con le sue valli nell'ottica di riutilizzare i nostri impianti per un modello sostenibile. C'era incertezza, che continua a esserci, dal punto di vista finanziario. Torino credo che debba guardare avanti".

M5s: "Per Salvini nel 2016, Olimpiadi 2024 a Roma erano follia"

Anche il M5s rinfaccia a Salvini il fatto di non aver voluto le Olimpiadi del 2024 a Roma: "Giornali e giornalini scrivono oggi (e scriveranno domani e dopodomani) che ha vinto l'Italia 'anti-grillina'. La lettura di questi straordinari analisti, in sostanza, è che noi siamo i perdenti perché non abbiamo mai voluto le Olimpiadi a Roma per il 2024 e alla Lega sono dei vincenti perché hanno ottenuto quelle invernali del 2026 a Milano e Cortina", scrivono i Cinque Stelle in un post sul loro blog dal titolo "La verità sulle Olimpiadi a Roma". "Bene - si legge ancora nel post - ecco le parole di Matteo Salvini in un post del 2016: 'Renzi propone le OLIMPIADI A ROMA nel 2024. Per me è una FOLLIA, sarebbe l'Olimpiade dello Spreco. Sarebbe utile che il fenomeno di Firenze pensasse alle migliaia di società sportive dilettantistiche italiane, che fanno fare sport a tantissimi bambini e che rischiano di chiudere per colpa dello Stato, invece di fantasticare su improbabili Olimpiadi. Senza contare tutti i debiti e gli sprechi del passato e del presente. Tirino fuori i soldi per sistemare strade, scuole e ospedali. E poi ripensino alle Olimpiadi… Siete d'accordo con me o con Renzi?'".

M5s: "Olimpiadi sarebbero costate 2 miliardi ai romani"

"Nel progetto romano del Coni - prosegue il post dei penstastellati - la stima dei costi da sostenere era di circa 5,3 miliardi di euro. Di questi investimenti tra CIO, sponsor e merchandising sapete quanto sarebbe stato recuperato secondo il prospetto finanziario realizzato? Solamente 3,2 miliardi - si legge ancora -. In pratica c'erano altri 2 miliardi di euro che sarebbero stati pagati dai romani! A questi, inoltre, andavano aggiunte altre spese non conteggiate che doveva sostenere sempre il Comune. Per quale fine? Parliamo di un comune, quello di Roma, che si ritrovava sulle spalle già 11 miliardi di debito lasciato in eredità dalle precedenti amministrazioni. Insomma, agli 11 miliardi ne sarebbero stati aggiunti almeno altri 2 di scoperto. Ribadiamo: soldi a carico degli italiani. Vi sembra normale? A noi no!".

Politica: I più letti