Il governatore della Liguria, in una intervista radio, spiega di essere pronto a correre per questo ruolo, ma di non essere convinto che il nome del partito debba restare Forza Italia: è inflazionato. E si dice contrario a una corsa di Berlusconi
"Se ci saranno le primarie per scegliere il segretario di Forza Italia io mi candido certamente. Con le mie idee, con le mie cose". Lo ha detto a Rai Radio1, ospite della trasmissione 'Un Giorno da Pecora', il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, che da tempo segnala la necessità di rinnovamento all’interno di Forza Italia (L'INTERVISTA INTEGRALE DI GIOVANNI TOTI A TRIBU). Alla domanda "in caso di primarie preferirebbe assumere il ruolo di segretario o di capo politico di Forza Italia", il governatore della Regione Liguria ha risposto: "Segretario mi piace, è sul nome di FI che ragionerei. D'altra parte già Berlusconi voleva cambiarlo". Il nome, ha proseguito, "è un po' inflazionata ma molto bella".
Il ruolo del Cavaliere
Interrogato sull'opportunità che a eventuali primarie concorra lo stesso fondatore e leader Silvio Berlusconi, Toti ha risposto: "in tutta franchezza penso che il presidente Berlusconi abbia un ruolo, uno status, uno standing diverso dal candidato alle primarie. Io ho sempre detto che lui è il fondatore del centrodestra".