Vertice di governo sui temi economici per evitare procedura Ue, incontro interlocutorio

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Conte e Tria con i vicepremier Di Maio e Salvini, riuniti a Palazzo Chigi per definire il piano per evitare la procedura d'infrazione europea sul debito pubblico. Ci saranno altri incontri. Salvini: "Avviato un percorso". Tria: "Trovare assolutamente compromesso"

Si è concluso dopo circa due ore e mezza il vertice del governo convocato a Palazzo Chigi dal premier Giuseppe Conte sui temi economici, e in particolare sui conti pubblici, al fine di evitare la procedura di infrazione da parte dell’Unione europea. Un incontro che è stato interlocutorio e non risolutivo. Matteo Salvini esprime comunque ottimismo: "È stata una riunione economica interessante e molto utile", afferma. "Abbiamo cominciato un percorso su alcune voci: export, investimenti, edilizia, che è importante perché se riparte l'edilizia riparte il Paese. Ci sono troppe poche gru e se un Paese riparte si vede dalle gru". Per il ministro dell'Economia Giovanni Tria "dobbiamo arrivare assolutamente a un compromesso, con una trattativa e un dialogo costruttivo" per "evitare in tutti i modi" la procedura d'infrazione della Ue che "farebbe sicuramente male all'Italia ma può fare male all'Europa". 

Ci saranno nuovi incontri

Secondo fonti della Lega, è stata una riunione "positiva" nella quale sono stati "organizzati gruppi di lavoro" e ci si è dati appuntamento a "nuovi incontri con progetti e investimenti". Mentre dal M5s fanno sapere che “il vertice è stato sereno e molto positivo. C'è tanto lavoro da fare per gli italiani e per lo sviluppo del Paese, pensando sempre a famiglie e imprese." Ma altre fonti spiegano che il confronto nel governo è appena iniziato.

Procedura infrazione, Moscovici: "Non perdiamo tempo"

Sulla procedura di infrazione all'Italia è intervenuto commissario agli affari economici Pierre Moscovici_ "La settimana scorsa ho detto che la mia porta e' sempre aperta per discutere con le autorità italiane, questo non cambia", ma "non perdiamo tempo", sollecita Moscovici. "La palla è ora nel campo italiano, dobbiamo vedere un percorso credibile" di riduzione del debito "per il 2019 e il 2020", e "restiamo pronti a prendere in considerazione ogni elemento che l'Italia potra' presentare", ha aggiunto.

Nel vertice anche il dossier Alitalia

Nella prima parte della riunione si è affrontato il tema di come strutturare la manovra e la risposta alla Commissione europea sull'eventuale avvio di una procedura d'infrazione. Nella seconda parte del vertice, si è invece discusso del dossier Alitalia. Al vertice hanno partecipato il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e il ministro dell'Economia Giovanni Tria. A loro si sono aggiunti il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, i sottosegretari al Mef Laura Castelli e Massimo Garavaglia e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.

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