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Salvini a Tribù: “Legami tra scafisti e alcune Ong, Procura ha documenti su contatti”

Politica

Il leader della Lega e ministro dell’Interno ospite del programma di Sky Tg24 condotto da Fabio Vitale. "Sui rimpatri trovate resistenze, è necessario l'aiuto dell'Ue", ha detto. Sulle elezioni: "Chiedo il voto per cambiare l'Europa, non per chiedere un ministro in più"

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“Ci sono legami evidenti tra alcuni scafisti in Libia e alcune Ong nel Mediterraneo. Ci sono indagini in corso, la Procura ha documenti sui contatti”. Così Matteo Salvini, leader della Lega, ministro dell’Interno e vicepremier, ospite di “Tribù - Europa 19”, l’approfondimento di Sky Tg24 condotto da Fabio Vitale. Il programma, in vista delle elezioni del 26 maggio, racconta l’Italia che si avvicina alle Europee (LO SPECIALEIL QUIZLE COMUNALILE ELEZIONI DEL 26 MAGGIO). Sempre sul tema migranti, Salvini ha aggiunto: "Sui rimpatri sono state trovate resistenze, è necessario l'aiuto dell'Ue". Quanto alla Libia, ammette: "Ora non è un Paese sicuro".

"Chiedo voto per cambiare Europa"

Il vicepremier leghista ha assicurato che, dopo le elezioni di domenica, non ci sarà un rimpasto di governo. "Chiedo il voto per cambiare l'Europa, non per chiedere un ministro in più", ha detto. Ma ha aggiunto: "Certo, se la Lega esce più forte e qualcuno più debole, le idee della Lega avranno più forza. Ma non chiedo mezza poltrona in più". Secondo Salvini, anche dopo le Europee "la somma dei voti di Lega e Cinque stelle supererà ampiamente il 50%". "Molti vogliono portare più Europa in Italia, io voglio portare più Italia in Europa", ha detto ancora.

La chat WhatsApp con Salvini, Di Maio e Conte

Salvini ha ammesso che esiste una chat di gruppo su WhatsApp con lui, il premier Giuseppe Conte e l’altro vicepremier Luigi Di Maio. Serve "per dare appuntamenti e scambiare opinioni", ha detto. “Prima ci sentivamo di più ed era meglio – ha commentato  –. Anche quando hai divergenze di idee, se ti senti ti chiarisci. Ultimamente da parte dei Cinque stelle è più usuale l'insulto". Ma, ha sottolineato, nella chat "in tre siamo e in tre rimaniamo". “Mi pagano per fare il ministro, non per litigare”, ha aggiunto. Poi sul collega vicepremier ha spiegato: “Da lunedì spero in un rapporto più costruttivo con Di Maio. Conto che tornino tutti tranquilli e che si lavori”. E ancora: "Non ho mai chiesto le dimissioni di Raggi. A Di Maio dico che i processi li fanno i giudici".

"Non aumento l’Iva di un centesimo di euro"

Per quanto riguarda le cose da fare, in cima alle priorità Salvini ha messo “la riduzione delle tasse”. Ha anche ribadito: “Non aumento l’Iva di un centesimo di euro”. Ha poi raccontato che sono “già pronte tre proposte sulla Flat Tax” e che anche il “decreto sicurezza bis è pronto”. “Spero vada in Consiglio dei ministri la prossima settimana”, ha detto.

Sicurezza in Italia, "non si denunciano allarmi né interni né esterni"

Tra i temi affrontati da Salvini anche quello della sicurezza. “Fortunatamente la protezione in Italia è elevata – ha spiegato –. Le forze dell'ordine e l'intelligence sono all'avanguardia, non si denunciano allarmi né interni né esterni. Poi il matto o il delinquente isolato è difficilmente individuabile, ma le forze dell'ordine garantiscono sicurezza". Il ministro ha poi annunciato un Cdm, "spero settimana prossima", sul dl sicurezza bis.