Il leader della Lega: "Se Lega ha più voti di 5S nostre idee più forti". Di Maio: "Maggioranza restiamo noi". Zingaretti li attacca: con voto al Pd il governo va a casa. Scatta il silenzio elettorale, domenica si vota dalle 7 alle 23
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Zingaretti: con voto a Pd governo a casa
"C'è solo un voto che dà la garanzia assoluta che nel Parlamento europeo i nazionalisti non avranno la maggioranza e che, questo governo, dopo il 27 vada a casa: ed è il voto alla lista unitaria del Partito democratico". Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Genova. "Chi non vuole Salvini ministro, deve votare questa lista e non Di Maio e i Cinque stelle che dalle 6 di mattina alle 4 del pomeriggio fanno finta di litigare e dalle 4 del pomeriggio a mezzanotte dicono che vogliono continuare 4 anni. Il vero pericolo è questo: che malgrado tutto continuino a danneggiare il paese" ha aggiunto Zingaretti.
Striscioni, Pm: no offese a Salvini, ma critica politica
Gli striscioni sequestrati a Gioia del Colle il 21 maggio, in occasione del comizio di Matteo Salvini, non avevano "una portata e idoneità offensiva", "trattandosi di esternazioni del proprio convincimento politico" che "possono assumere toni aspri" ma che sono "prive di portata denigratoria del prestigio della funzione pubblica". Per questi motivi il pm di Bari non ha convalidato il sequestro di due striscioni e ha chiesto l'archiviazione dell'indagine per vilipendio a carico di ignoti.
Buffagni: va fatta bene, non con blitz in Cdm
L'autonomia è "un tema nel contratto di Governo" ma va fatta "bene" mentre nella Lega c'è chi "ha voluto forzare la mano". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Regionali, Stefano Buffagni, a margine del Wired Next Fest. "Io - ha spiegato - non ho mai cambiato idea mentre c'è chi invece continua a oscillare e a rincorrere i suoi governatori che gli fanno pressioni per dinamiche interne. Questo è quello che a me spiace anche perché non si fanno i blitz in cdm senza portare i testi per forzare la mano". Buffagni si è detto "ottimista" sulla realizzazione dell'autonomia: "io sono della scuola che le cose vanno fatte bene".
Europee, presidente tedesco lancia online appello al voto
Ultimo e accorato appello sul web del presidente della Repubblica tedesca Frank-Walter Steinmeier: in un video sui social girato davanti al castello Bellevue, sede della Presidenza della Repubblica, Steinmeier appare in abbigliamento casual, con le maniche della camicia bianca arrotolate, tra la bandiera tedesca e quella europea. "Tenere in piedi l'Europa a volte è estenuante, ma dannatamente importante. E queste due bandiere stanno insieme. Una Germania democratica in un'Europa unita sono la nostra grande fortuna!", dice.
Salvini: “Fantasia che io voglia far cadere governo”
"Sono fantasie, io rispondo coi fatti, col lavoro". Il leader della Lega Matteo Salvini, a margine di un comizio elettorale a Vercelli, risponde così ai giornalisti che gli chiedono se voglia portare più voti possibili alla Lega per buttare giù il governo. "Non rispondo al nulla", aggiunge il segretario federale del Carroccio.
🔜 -2 alle #Europee2019
— Sky tg24 (@SkyTG24) 24 maggio 2019
👥 @GiorgiaMeloni (Fratelli d'Italia) e @matteosalvinimi (Lega) sono gli ospiti di @vitale_f a #Tribù questa sera alle 20 pic.twitter.com/JBpW8jQJSg
Delrio: "Italia frana con M5s-Lega"
"Lega e Cinquestelle hanno occupato l'ultimo mese a mettere in scena un conflitto tanto ininterrotto quanto scomposto che ha paralizzato l'azione del governo e offerto un altro contributo alla frana della nostra reputazione internazionale", ha detto il presidente dei deputati Pd Graziano Delrio. "Un insistito tirar sassi tra Salvini e Di Maio che è servito anche ad oscurare la natura europea della consultazione a cui sono interessati molto meno che al regolamento di conti interno alla scricchiolante alleanza. Perché è in Europa e con l'Europa il destino dell'Italia, non nell'idea leghista delle piccole patrie o nel vuoto di disegno del Movimento", ha aggiunto. Secondo Delrio "è nella dimensione europea che i grandi temi del lavoro, dei servizi per le persone, della sostenibilità ambientale, dell'istruzione e dell'innovazione, dei rapporti con le altre aree del pianeta sono e saranno sempre più discussi e affrontati".
Giorgetti: "Non chiederemo rimpasti"
"Non chiederemo rimpasti": lo ha detto Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del consiglio, a margine della sua presenza a un incontro pubblico a Induno Olona (Varese), parlando del governo.
L'appello di Meloni su Twitter: Ogni voto a Fratelli d'Italia è una picconata all’Europa dei burocrati
Ogni voto a @FratellidItaIia è una picconata all’Europa dei burocrati e al Governo italiano ostaggio del M5S. Scegli #FratellidItalia: ci riprenderemo il posto che ci spetta in Europa e daremo all’Italia il Governo che merita. Se vuoi CAMBIARE TUTTO #VotaItaliano #ScriviMeloni 🇮🇹 pic.twitter.com/cTUjGmon4D
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) 24 maggio 2019
Calenda: "Dall'Olanda arriva un segnale incoraggiante, i populisti in Europa non conteranno nulla"
"Dall'Olanda arriva un segnale incoraggiante che fa vedere quello che io dico da tanto tempo: i populisti e i sovranisti in Europa non conteranno assolutamente nulla. Quello che succederà invece è che se prenderanno molti voti qui da noi, l'Italia scivolerà dai
grandi paesi europei fino all'Ungheria e alla Polonia e poi, infine, ci faremo male sul serio quando dovremmo ammazzare il Paese di tasse". L'ha detto il capolista nella circoscrizione Nord Orientale per il Partito Democratico Carlo Calenda arrivato a Padova per un ultimo giro di appuntamenti elettorali in vista del voto di domenica.
grandi paesi europei fino all'Ungheria e alla Polonia e poi, infine, ci faremo male sul serio quando dovremmo ammazzare il Paese di tasse". L'ha detto il capolista nella circoscrizione Nord Orientale per il Partito Democratico Carlo Calenda arrivato a Padova per un ultimo giro di appuntamenti elettorali in vista del voto di domenica.
La lettera di Berlusconi agli elettori su molti quotidiani italiani di oggi
Una "lettera agli elettori che hanno già votato Silvio Berlusconi", firmata proprio del Cav, è apparsa oggi su molti giornali italiani. Un appello per "mandare a casa" il governo gialloverde in cui non lesina stoccate a Matteo Salvini e Giorgia Meloni: "Sono candidati ma dopo le elezioni resteranno in Italia", "io sarò l'unico che andrà davvero in Europa". Il leader azzurro mette in guardia i suoi ex elettori un po' pentiti o distratti: "Se vuoi che il governo con i grillini duri cinque anni, vota pure la Lega che come i Cinque Stelle promette che, dopo il voto, il governo andrà avanti". D'altra parte, avverte, "se vuoi che il centrodestra si divida, vota pure Fratelli d'Italia". Infine, suggerisce, "se credi, come me, che occorra mandare a casa questa maggioranza disastrosa e far tornare al governo del Paese il centro-destra unito, allora vota Forza Italia".
Carlo Calenda: "Di Maio butta fumo negli occhi degli italiani"
Il candidato capolista nel Nordest di Pd-Siamo europei Carlo Calenda chiude la campagna elettorale a Padova e dice: Di Maio dice un sacco di cavolate, ha finito la campagna elettorale insultando il suo collega vice primo ministro, sta tentando di buttare fumo negli occhi degli italiani facendo vedere un litigio che non c'è
Alla stazione di Padova momento bandiere! Pronti per stasera in piazza della frutta. Comitato Padova caricato a pallettoni. pic.twitter.com/ivex9hYoSI
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 24 maggio 2019
Berlusconi: io in tv poche volte, vedo sempre Di Maio e Salvini
"Sono stato accusato di aver invaso le tv... Eppure, con oggi e domani sono andato in video poco più di venti volte. Invece vedo che in tv e su tutti i giornali c'è sempre Salvini, c'è sempre il signor Di Maio...", ha detto oggi Berlusconi. L'ex Cav, inserito nella lista degli impresentabili alle elezioni Ue, ha replicato ieri: "Con me al governo arrestati 32 latitanti"
