Nella città umbra si vota per le amministrative domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. A sfidare il primo cittadino uscente altri 9 candidati, per un totale di 22 liste. L’eventuale ballottaggio è previsto per domenica 9 giugno
Il 26 maggio a Perugia si torna al voto per le elezioni amministrative, con una delle schede elettorali più lunghe di sempre. I 122mila aventi diritto dovranno scegliere tra 22 liste per 10 candidati sindaco, tra cui l’uscente Andrea Romizi. Urne aperte dalle 7 alle 23. I risultati si attendono il giorno successivo, con eventuale ballottaggio il 9 giugno (LO SPECIALE ELEZIONI).
I candidati
Andrea Romizi è il candidato della coalizione di centrodestra, che unisce Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e altre cinque liste locali. Per il centrosinistra corre Giuliano Giubilei, appoggiato da Pd, Articolo 1 e due liste civiche. Il Movimento 5 Stelle si presenta invece da solo con Francesca Tizi. Ci sono poi Katia Bellillo con Perugia in Comune, Carmine Camicia sostenuto da Perugia nel Cuore e Nazione e Futuro, Salvatore Iacobelli con il Popolo della Famiglia e Marco Mandarini con Perugia Partecipata e Alternativa Riformista. Antonio Ribecco è il candidato di CasaPound, Cristina Rosetti quella di #Noi Cittadini, mentre Giordano Stella corre per Coscienza Verde. (TUTTI I PROGRAMMI)
Il sindaco uscente
Oggi quarantenne, il sindaco Andrea Romizi aveva vinto le scorse Comunali a 35 anni. Un successo storico che nel 2014 lo aveva portato alla guida della prima amministrazione di centrodestra a Perugia dal dopoguerra. Dopo il 26% del primo turno, contro lo sfidante Wladimiro Boccali (Partito Democratico) al 46%, aveva ribaltato tutto al ballottaggio ottenendo il 58% al secondo turno. Quest’anno correrà per il secondo mandato. (I RISULTATI DEL 2014)
Lo scandalo Sanità
A pochi passi dal Comune, a Perugia, c’è il palazzo della Regione. Gli scandali per le indagini su possibili assunzioni pilotate all'ospedale del capoluogo hanno coinvolto la stessa presidente della Regione Catiuscia Marini, che è arrivata ad annunciare le dimissioni. Secondo gli esperti, questo potrebbe influire anche sul risultato delle Comunali, rendendo ancora più difficile la corsa del centrosinistra a riprendersi Palazzo dei Priori.
Come si vota
Si vota domenica 26 maggio dalle 7 alle 23, il seggio è indicato nella tessera elettorale. Si può barrare il simbolo di una lista e in tal caso il voto andrà al candidato sindaco sostenuto da questa, si può scegliere anche di barrare soltanto il nome del candidato sindaco, oppure il candidato sindaco e una lista di altra coalizione, in quest’ultimo caso il voto disgiunto premierà sia il candidato sindaco scelto che la lista concorrente. Si possono attribuire due preferenze, che devono essere necessariamente un uomo e una donna. Perugia è un comune con più di 15mila abitanti, dunque nel caso in cui nessuno superasse il 50% si andrà al ballottaggio, previsto per domenica 9 giugno.