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Decreto sicurezza bis, misure più severe contro traffico migranti

Politica

Il testo, composto da 12 articoli, prevede multe per ogni migrante soccorso illegalmente. Previsto anche il trasferimento di poteri dal dicastero di Toninelli a quello di Salvini. Sul divieto di transito in acque italiane decide il Viminale

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Nel giorno in cui si riaccende la polemica sui migranti, il ministro dell’Interno Matteo Salvini completa un decreto sicurezza bis che si concentra in gran parte sulla lotta all’immigrazione clandestina. Il testo, diviso in 12 articoli, introduce nuove norme che chiariscono le competenze dei vari dicasteri a proposito di sbarchi, inasprisce le misure contro i trafficanti di esseri umani e prevede il potenziamento delle operazioni sotto copertura per contrastare l'immigrazione clandestina.

Multa per ogni migrante soccorso illegalmente

L’articolo 1 prevede che a chi, nello svolgimento di operazioni di soccorso in acque internazionali, non rispetta gli obblighi previsti dalle Convenzioni internazionali - con particolare riferimento alle istruzioni operative delle autorità SAR competenti o di quelle dello Stato di bandiera - sarà applicata "la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 3.500 a 5.500 euro per ciascuno degli stranieri trasportati". Nei casi "più gravi o reiterati è disposta la sospensione da 1 a 12 mesi, ovvero la revoca della licenza, autorizzazione o concessione rilasciata dall'autorità amministrativa italiana inerente all'attività svolta e al mezzo di trasporto utilizzato".

Divieto di transito in acque italiane, decide Viminale

L'articolo 2 del decreto introduce invece alcune modifiche al Codice della Navigazione, in particolare al "Divieto di transito e di sosta" di navi mercantili nel mare territoriale. Le competenze del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti vengono limitate alle sole finalità di sicurezza della navigazione e di protezione dell'ambiente marino. Mentre viene attribuito al ministro dell'Interno il potere di "limitare o vietare il transito e la sosta di navi mercantili o unità da diporto o di pesca nel mare territoriale per motivi di ordine e sicurezza pubblica e comunque in caso di violazione" di alcune delle disposizioni della Convenzione di Montego Bay. 

Traffico migranti, 3 mln euro per 007 stranieri

Con l'articolo 3 vengono invece estese ai reati associativi di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, anche nelle ipotesi non aggravate, sia la competenza delle procure distrettuali sia la disciplina delle intercettazioni preventive. L'obiettivo è quello di contrastare "a monte" l'organizzazione dei trasporti di migranti irregolari. Previsto anche lo stanziamento di 3 milioni di euro nel triennio 2019-2021 per il finanziamento degli "oneri conseguenti al concorso di operatori di polizia di Stati con i quali siano stati stipulati appositi accordi" per lo svolgimento di operazioni sotto copertura. Questo "anche con riferimento alle attività di contrasto del delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina".

Fino a 4 anni per chi provoca incidenti in cortei

Inasprite anche le misure per chi aggredisce operatori delle forze dell'ordine. Inoltre, “chiunque nel corso di manifestazioni..per opporsi a pubblico ufficiale o all'incaricato di pubblico servizio.. utilizza scudi o altri oggetti di protezione passiva ovvero materiali imbrattanti o inquinanti è punito con la reclusione da 1 a 3 anni". E ”chiunque lancia o utilizza illegittimamente" razzi, bengala, fuochi artificiali, petardi, strumenti per l'emissione di fumo o di gas visibile "è punito con la reclusione da 1 a 4 anni". Intervento anche sul Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza: inasprite le sanzioni per i reati di devastazione, saccheggio e danneggiamento, commessi nel corso di riunioni effettuate in luogo pubblico o aperto al pubblico. 

Le altre novità del dl sicurezza bis

Il decreto si concentra anche sul l'istituzione di un commissario straordinario e l'assunzione di 800 persone con impegno di spesa per oltre 25 milioni di euro: permetterà di notificare sentenze ai condannati attualmente in libertà e garantire così l'effettività della pena. Previste inoltre modifiche al Codice Penale che introducono nuove circostanze aggravanti e inaspriscono le sanzioni. E tra le novità compare anche l'arrivo di 500 militari in più a Napoli in vista delle Universiadi 2019.