Il presidente dell'Europarlamento, durante "L'intervista" di Maria Latella, interviene sullo scontro all'interno del governo riguardo le alleanze del partito di Salvini con Afd e Marine Le Pen. Poi attacca l'esecutivo: "Quota 100 e reddito solo spot elettorali"
“Se la Lega volesse davvero contare in Europa, invece di allearsi con Marine Le Pen e Alternative für Deutschland, dovrebbe convergere verso il centro. Salvini in questo momento in Europa è isolato, la Lega non ha alcun peso politico”. A dirlo è il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani che, a "L'intervista" di Maria Latella, su Sky Tg24, interviene sullo scontro in corso all’interno del governo, con Di Maio che si è detto preoccupato per le alleanze europee della Lega. Secondo Tajani, sono destinati a contare poco anche “i 5 stelle che stanno facendo un altro matrimonio sbagliato, con i Gilet gialli". “Il Ppe sarà la prima forza politica - assicura l'esponente di Forza Italia – Berlusconi vuole sovranismo europeo”.
"Prossimo presidente della Commissione sarà del Ppe"
Per il presidente dell’Europarlamento, i leghisti, "per quanto possono avere un risultato positivo in Italia non conteranno nulla in Europa" rimanendo fuori dai giochi anche nella definizione dei nuovi assetti istituzionali: "Il prossimo presidente della Commissione Ue sarà probabilmente il candidato del Ppe - è la sua previsione - e i commissari populisti saranno al massimo due". Quanto alla prospettiva di un'alleanza post-elettorale tra popolari e sovranisti, Tajani ha ricordato che "Berlusconi ha detto che nel nuovo parlamento lavoreremo per una maggioranza alternativa alla sinistra ma una maggioranza europeista. Bisogna vedere se Salvini convergerà verso queste posizioni".
“Quota 100 e reddito sono spot elettorali”
“L’Italia vive un momento di grandissima difficoltà economica”, ha poi sottolineato. Quindi, un attacco alle misure cardine del governo: “Quota 100 e reddito di cittadinanza sono soltanto due spot elettorali, non producono risultati utili”. “Noi – ha aggiunto, spiegando le ricette di Forza Italia - volevamo una riforma della Fornero, non la sua eliminazione. Bisogna abbassare tasse a famiglie e imprese, ridurre il debito pubblico e pagare i debiti pregressi alle imprese”.
“Spenti i riflettori, ci si dimentica dei terremotati”
Il presidente dell’Europarlamento ha ricordato, a dieci anni dal sisma che distrusse L’Aquila, che ha dedicato la sua presidenza a tutti gli italiani colpiti da terremoti: “Spenti i riflettori ci si dimentica di quello che è accaduto”, ha dichiarato, per poi aggiungere: “Il mio primo atto da presidente è stato visitare i luoghi colpiti dal terremoto in Italia, per far vedere che le istituzioni europee sono vicine ai cittadini che soffrono”.