Scontro nel governo, Salvini a Di Maio: "Ministri pagati per lavorare non per polemizzare"

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Ancora polemica dopo le preoccupazioni pentastellate sulle alleanze europee della Lega. Salvini: “Se si lavorasse di più, l’Italia sarebbe migliore”. Fonti M5S: "Se contassimo le ore che passa in giro piuttosto che al ministero...". Di Maio: "Sento leghisti nervosi"

Non accenna a placarsi la polemica tra i due alleati di governo, M5s e Lega. "Io lavoro, io rispondo col lavoro, con i fatti. Questa gente che cerca fascisti, comunisti, nazisti, marziani, venusiani... i ministri sono pagati per lavorare", ha detto il vicepremier nonché ministro dell'Interno Matteo Salvini, replicando alle preoccupazioni espresse dal ministro Di Maio sulle alleanze europee della Lega con chi nega l'Olocausto. "Io sono pagato per mantenere ordine pubblico e sicurezza - ha sottolineato il leader leghista - Se invece di polemizzare si lavorasse di più, si sbloccassero cantieri fermi, l'Italia sarebbe un Paese migliore". "Se contassimo le ore che lui passa in giro a dichiarare e farsi selfie piuttosto che al ministero ci verrebbe da sorridere...", è la replica arrivata da fonti parlamentari M5S. A Salvini ha risposto anche Di Maio. "Cosa penso delle parole di Salvini? Non saprei, ultimamente sento i leghisti un po' nervosi. Scherzando mi verrebbe da dire da che pulpito viene la predica... ma la prendo con leggerezza. Sarà stato il momento, non so, non ho nemmeno letto l'agenzia, mi è stato riferito", ha detto il ministro del Lavoro.

"Le Europee saranno il cambiamento"

Tornando a parlare delle votazioni che si terranno il 26 maggio, Salvini ha detto che "le Europee non saranno la prova del nove per questo governo, saranno il cambiamento dell'Europa, finalmente". E sulle polemiche che hanno investito negli ultimi giorni il ministro dell'Economia Giovanni Tria, tanto da far pensare che la sua poltrona fosse in bilico, il vicepremier ha rassicurato che il numero uno del Mef può restare tranquillo al suo posto.

Salvini: “Tutti i ministri dovrebbero avere mia concretezza”

Salvini ha poi aggiunto che "anche in queste ore, storicamente, una nave ong che stava arrivando in Italia ha cambiato indirizzo e sta andando da un'altra parte: vuol dire che l'Italia difende i suoi confini. Mi piacerebbe che tutti i ministri avessero la stessa concretezza sbloccando cantieri, facendo ripartire opere pubbliche".

Di Maio: "Cantieri bloccati? Decreto di M5S-Lega"

Alle critiche del ministro dell'Interno sullo sblocca cantieri ha risposto Luigi Di Maio: "Lo sblocca cantieri è provvedimento di un governo in cui siamo tutti e due, non so se è chiaro...". A margine dell'evento Sum di Ivrea, il ministro del Lavoro ha però spiegato che "questo governo, quando lavora sui fatti lavora bene, e io lavoro benissimo con Salvini e la Lega. Abbiamo problemi quando parliamo di temi ideologici che a volte sono di ultradestra".

"I rimborsi alle banche dovevano partire ieri"

Salvini è anche tornato sulla questione delle banche. "I rimborsi ai truffati dalle banche dovevano partire ieri. È già passato troppo tempo", ha spiegato il ministro dell'Interno che aggiunge: "Abbiamo messo quasi due mesi fa un miliardo e mezzo a bilancio. Bene i tecnici che approfondiscono, studiano e riflettono però c'è un limite all'approfondimento perché la gente, giustamente, il mutuo lo deve pagare e non ha tempo".

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