Rimpatrio figlia ex ambasciatore Corea del Nord, Salvini: “Non c’entro nulla”

Politica

Il ministro dell’Interno commenta la vicenda della ragazza rimpatriata dopo la diserzione dei genitori: “Chiedete agli Esteri, è una questione di ambasciate”. Poi ribadisce che non andrà a riferire in Parlamento, come auspicato dal M5s

"Io non ne sapevo nulla, non c'entro nulla. Chiedetelo al ministero degli Esteri, è una questione di ambasciate". Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha commentato così, in una trasmissione radiofonica, la vicenda della figlia dell'ex ambasciatore nordcoreano a Roma che sarebbe stata rimpatriata dopo la diserzione dei genitori.

Salvini non andrà in Aula a riferire

Il vicepremier ha quindi sottolineato che non andrà a riferire sulla vicenda in Parlamento, come chiesto da diversi esponenti del M5s. "Se c'è una ragazza che è voluta tornare dai nonni nel suo Paese - ha detto - ha preso un aereo di linea arrivando tranquillamente in aeroporto, superando i controlli di polizia e facendo il check in senza dire nulla, cosa c'entra il ministro dell'Interno?". Dunque "è un problema di rapporto tra ambasciate" e la questione va posta al ministro degli Esteri. "Io vado a riferire su quello che è di mia competenza e di mia conoscenza - ha concluso Salvini - Qui non ne sapevo un accidente e non c'entravo un accidente. Cosa vado a riferire?”.

La vicenda

Ieri era emersa la vicenda dai contorni poco chiari: secondo quanto ha riferito l’ex numero due dell'ambasciata nordcoreana a Londra, la ragazza, studentessa delle superiori e figlia di Jo Song-jil, sarebbe stata riportata a Pyongyang con la forza lo scorso novembre. L’ex ambasciatore era “scomparso” lo stesso mese in quello che era stato visto come un tentativo di diserzione. La Farnesina ha spiegato: "Ci era stato comunicato che la giovane voleva rientrare dai nonni” e che la ragazza è partita “accompagnata da personale femminile dell'Ambasciata”. Il ministero degli Esteri ha poi chiarito di “non disporre di alcuna altra informazione sulla vicenda”.

La reazioni della politica italiana

"Non sono in grado di commentare, stiamo facendo le verifiche necessarie con il ministero degli Esteri in queste ore", aveva detto in giornata il ministro Moavero. Dal M5s erano arrivate invece critiche con la vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni, che ha parlato di “episodio gravissimo” aggiungendo: "Matteo Salvini venga a riferire in Aula quanto prima". 

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