Già consigliere regionale, ha ottenuto 9.563 voti, nonostante il complessivo risultato deludente dei pentastellati. Precede di circa 500 preferenze Pietro Quaresimale, in quota Lega. Seguono nelle prime posizioni quasi tutti esponenti del Carroccio
Alle elezioni in Abruzzo il M5s, nonostante il risultato deludente (è terzo, con il 20% dei voti), può vantare il candidato consigliere alla Regione più votato (IL LIVEBLOG SULLE ELEZIONI). È Domenico Pettinari, già consigliere regionale per i pentastellati ed ex responsabile provinciale di Codici Abruzzo: ha ottenuto ben 9.563 preferenze. A poche sezioni ancora da scrutinare, precede di circa 500 preferenze il sindaco di Campli (Teramo), Pietro Quaresimale, in quota Lega, che ha totalizzato oltre 8.700 voti. Seguono nelle prime posizioni tutti esponenti leghisti: l'assessore all'Ambiente del Comune dell'Aquila, Emanuele Imprudente, con 8.269 preferenze, e l'ex sindaco di Ancarano (Teramo), Emiliano Di Matteo (Lega), con oltre 8.200 voti (LEGA PRIMO PARTITO).
Il boom di preferenze per i leghisti
Più distaccati, con 6.681 preferenze, il consigliere comunale di Pescara, Vincenzo D'Incecco (Lega), e con oltre 6.600 voti il coordinatore provinciale di Chieti, sempre del Carroccio, Nicola Campitelli; di poco sopra le seimila preferenze l'assessore comunale di Notaresco (Teramo), Antonio Di Gianvittorio (Lega) e il capogruppo uscente di Fi in Regione, Lorenzo Sospiri (6.012); per il vicesindaco dell'Aquila, Guido Quintino Liris (FdI), 6.066 preferenze.
Nel centrosinistra il più votato è l’ex assessore Dino Pepe
Nel centrosinistra tra i più votati si segnalano l'ex assessore regionale all'Agricoltura e Caccia, Dino Pepe, con quasi 5000 voti, l'ex assessore regionale alla Sanità e Bilancio, Silvio Paolucci, con oltre 4.500 preferenze, l'ex consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, con 4.498 preferenze, e il vicesindaco di Pescara, Antonio Blasioli, con 3.763 voti.