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Migranti, Salvini annuncia: "Entro dicembre chiuderemo il Cara di Mineo"

Politica
Matteo Salvini e il Cara di Mineo

La decisione del vicepremier arriva dopo che nei giorni scorsi è stato sgomberato il centro di accoglienza di Castelnuovo. Sulla vicenda della Sea Watch, da giorni ormeggiata al largo di Siracusa, il ministro ribadisce: “Non ci sono donne e bimbi a bordo” 

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"È mia intenzione chiudere il Cara di Mineo entro quest'anno. Più grossi sono i centri più facile è che si infiltrino i delinquenti". Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che, in un’intervista radiofonica, anticipa la decisione di chiudere anche il centro di accoglienza per richiedenti asilo del Catanese – il più grande di Italia - dopo che nei giorni scorsi è stato svuotato quello di Castelnuovo di Porto, con il trasferimento, tra le polemiche, di oltre 500 migranti.

“Sea Watch? Non ci sono donne e bimbi a bordo”

Il vicepremier è intervenuto anche sulla vicenda Sea Watch, la nave che da tre giorni si trova ormeggiata al largo di Siracusa con a bordo 47 naufraghi – tra cui 13 minori - soccorsi dieci giorni fa a nord della Libia. "Sulla Sea Watch, ci tengo a ribadirlo, non ci sono donne e bambini. Queste persone non devono essere messe in mano agli scafisti che sono i veri delinquenti", ha spiegato. Sul blitz di tre parlamentari e del sindaco di Siracusa a bordo della nave, il ministro ha spiegato che "non hanno rispettato le norme igienico-sanitarie. Possono portare a terra di tutto e di più".

Indagine per sequestro Diciotti: “M5s vota sì? Non ho bisogno di aiutini”

Per quanto riguarda la decisione del M5S di votare sì in Senato alla richiesta di processo nei confronti del vicepremier in relazione all'inchiesta sullo sbarco della nave Diciotti, Salvini si mostra non preoccupato: "I Cinque Stelle decidano con coscienza. Non ho bisogno di aiutini nascosti". "Come voteranno M5S, Pd o Fi lo lascio decidere a loro - ha sottolineato -. Ma è normale che un ministro dell'Interno, con l'appoggio di tutto il governo, venga processato per aver fatto quello che ha promesso in campagna elettorale?".