Slitta l'approdo in Senato del maxiemendamento sulla manovra. Il testo del governo arriverà nell’aula di Palazzo Madama sabato 22 dicembre alle 14. Nel pomeriggio ci saranno quindi le operazioni di voto e la fiducia è attesa a questo punto in serata. "Confidiamo che nella giornata di domani la manovra al Senato possa essere approvata. So che siamo in zona Cesarini", ha detto il premier Conte al termine del Cdm. Il Pd ha annunciato l'occupazione dell'Aula: "C'è un'emergenza democratica".
A slittare tuttavia non è soltanto l'arrivo al Senato della manovra. La conferenza stampa di fine anno del premier attesa per sabato mattina slitta a dopo Natale.
Dopo il Senato il voto della Camera
Dopo l'esito della votazione, il governo presenterà la nota di variazione del bilancio che sarà votata dall'Aula prima del voto finale del disegno di legge, che sarà quindi trasmesso alla Camera per il via libero definitivo. Dopo la quasi scontata fiducia incassata, il testo deve tornare infatti nuovamente a Montecitorio.
I tempi di Montecitorio
Il presidente Fico ha già reso noto ai capigruppo il calendario dei lavori. La manovra approderà prima in Commissione, poi il testo arriverà in Aula a Montecitorio per la discussione generale, giovedì prossimo, il 27 dicembre. I decreti legge sul reddito di cittadinanza e per la riforma della legge Fornero sulle pensioni dovrebbero invece arrivare in Consiglio dei ministri a inizio gennaio.