Governo battuto sul condono a Ischia, M5s valuta espulsioni. Fattori: "Clima di terrore"
PoliticaLuigi Di Maio riunisce i vertici del Movimento per decidere le sanzioni sui senatori "ribelli": Paola Nugnes si è astenuta, Gregorio De Falco ha votato con l'opposizione. Fattori (M5s): "Clima di terrorismo psicologico". Oggi il decreto Genova in aula al Senato
Resa dei conti nel Movimento 5 stelle dopo il primo passo falso del governo in Commissione al Senato su un emendamento al condono a Ischia, contenuto nel decreto per Genova. I vertici del M5s valutano il da farsi e pensano all'espulsione dal gruppo del Senato di Paola Nugnes, che nel voto si è astenuta, e di Gregorio De Falco, che ha votato con l’opposizione. Il leader Luigi Di Maio riunisce ministri e capigruppo del M5s per decidere sulle sanzioni: il voto in dissenso è ritenuto “gravissimo” dal vicepremier, che tuttavia è convinto che il decreto sarà convertito in legge al Senato, dunque senza modifiche. Ma la decisione del leader pentastellato suscita anche critiche all'interno del suo schieramento: nel Movimento c'è "un clima di terrorismo psicologico lontano da ogni forma di democrazia e condivisione", denuncia la senatrice M5s Elena Fattori. Oggi, intanto, il testo è in aula a Palazzo Madama: è stato già approvato alla Camera l’1 novembre.
Di Maio: “De Falco e Nugnes già sotto procedura dei probiviri”
Quello dei "ribelli" De Falco e Nugnes, ha affermato nella serata di ieri Di Maio al termine del Cdm che ha messo a punto la risposta all'Ue sulla manovra, "non è un caso isolato, sono diverse settimane che ci arrivano segnali di dissenso da parte di senatori che hanno firmato impegni con il M5s". Poi il vicepremier ha spiegato che "De Falco e Nugnes sono già sotto procedura dei probiviri". Di Maio fa riferimento alla segnalazione da parte del capogruppo del M5s al Senato, Stefano Patuanelli, dei senatori Gregorio De Falco, Paola Nugnes, Elena Fattori, Matteo Mantero e Virginia La Mura, che non avevano partecipato al voto di fiducia sul decreto sicurezza. Critico sulla scelta di De Falco anche il sottosegretario M5S Stefano Buffagni: "Io gli dico: se non ti trovi, torna a casa". E aggiunge: "Rimane un genio che si sente troppo genio rispetto al gruppo".
Nugnes: “Non ho paura di niente”. Fattori: "Terrorismo psicologico"
A stretto giro è arrivata la replica della senatrice Paola Nugnes al leader del M5s: "Non ho paura di niente, perché quando si è nel giusto non si può avere paura", afferma. "Stiamo solo cercando di far lavorare il Parlamento però è difficilissimo". Poi Nugnes ha spiegato di non essersi in realtà astenuta, ma di non aver partecipato al voto. Nessun commento, invece, da parte del senatore Gregorio De Falco, che ha votato a favore dell'emendamento. A fianco dei colleghi al centro della polemica, si è schierata anche Elena Fattori che, in un post su Facebook, parla di terrorismo psicologico e scrive: "Un sentito GRAZIE ai colleghi De Falco e Nugnes che hanno seguito la loro coerenza, hanno pensato prima al bene dei cittadini e dell'ambiente che agli ordini di scuderia".
Di Maio: “Decreto Genova sarà approvato”
Di Maio comunque, ostenta sicurezza e afferma di non essere preoccupato per il percorso del decreto Genova in Aula: "Sono sicuro che sarà approvato dal Senato della Repubblica in ultima lettura e non ci saranno altre letture. Porteremo a casa il decreto emergenze che ha dentro Genova, i terremotati i Ischia, di Amatrice e tanti altri provvedimenti utili agli italiani”, ha affermato il vicepremier.
Oggi il decreto Genova in aula al Senato
Il decreto che dedica all'emergenza Genova 16 articoli - dei 46 complessivi - e per il resto prova a dare risposte alle emergenze del centro Italia e di Ischia colpiti da due diversi terremoti, è stato approvato alla Camera l'1 novembre. Ora è alla prova del Senato. Il provvedimento era in discussione fino a ieri, 13 novembre, nelle Commissioni congiunte Lavori pubblici e Ambiente del Senato, dove il governo è stato battuto nelle norme su Ischia.