Incontro Salvini-Di Maio: “Avanti compatti, contratto pietra angolare”

Politica
Di Maio e Salvini in una foto d'archivio

Faccia a faccia tra i vicepremier a Palazzo Chigi. Il pentastellato: “Avanti senza incertezze per realizzare tutti i punti”. Leader leghista: “Abbiamo parlato di economia, manovra, conti pubblici. Nessuna banca sarà in difficoltà, siamo positivi e lavoriamo in sintonia”

I due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio si sono incontrati a Palazzo Chigi. “Andiamo avanti compatti e senza incertezze per realizzare tutti i punti che sono contenuti nel contratto di governo. Contratto che resta la pietra angolare della nostra azione politica e attraverso cui realizzeremo quel cambiamento tanto atteso”, ha detto il ministro del Lavoro dopo il faccia a faccia. E in una nota ha spiegato: “Molti i temi affrontati: dalla manovra, le cui misure sono per noi irrinunciabili, al sostegno alle banche, senza però che a rimetterci siano i cittadini”.

Salvini: "Lega e M5S in sintonia"

Conferma i temi affrontati nell’incontro anche Salvini. “Abbiamo parlato di economia, manovra, conti pubblici. Nessuna banca sarà in difficoltà, siamo positivi e lavoriamo come Lega e M5S in sintonia per la crescita e il cambiamento del Paese, come prevede il contratto di governo”, ha detto. Il leader della Lega ha chiarito di non aver parlato di Rai e delle nomine: “È una questione che stanno risolvendo, com'è giusto che sia, Salini e Foa”.

Garavaglia: sistema banche solido, se serve interverremo

Di banche ha parlato anche Massimo Garavaglia, viceministro dell'Economia. “Dato il mio ruolo non posso né anticipare né dire nulla su come” intervenire sulle banche, ma “siamo convinti che il sistema sia molto solido, quindi l'intervento non sia necessario, e speriamo che la febbre passi presto. Ove fosse necessario intervenire, lo si farà e in fretta”, ha detto durante L'intervista di Maria Latella su Sky Tg24.

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