Scontro sui migranti, prefettura Francia a Salvini: procedura conforme

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Una delle pattuglie inviate dal ministro Salvini a Claviere (LaPresse)

L'ufficio di Hautes-Alpes respinge le accuse del ministro dell'Interno, che denuncia che a Claviere vengono sospesi migranti minorenni, violando il trattato di Dublino. La risposta: il video postato dal ministro mostra una procedura di non ammissione alla frontiera 

L'episodio documentato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini sui social, con un nuovo presunto sconfinamento della gendarmeria francese a Claviere, "mostra una procedura di non ammissione alla frontiera del tutto conforme alla pratica approvata per la polizia francese e quella italiana così come nella legge europea". Con un comunicato la prefettura francese di Hautes-Alpes respinge ancora una volta le accuse del ministro dell’Interno italiano, entrando nel merito del video pubblicato dallo stesso Salvini sulla propria pagina Facebook il 19 ottobre, nel quale si vedono tre migranti scaricati a Claviere da un'auto della Gendarmerie francese. In seguito alla polemica con la Francia il ministro Salvini ha inviato alcune pattuglie di polizia “a presidiare il confine”. La prefettura nega anche di aver tentato di respingere minori non accompagnati: questi ragazzi, che figurano nelle liste dei migranti non ammessi in Francia, afferma l'ufficio francese, "vengono sistematicamente affidati alle strutture dipartimentali di accoglienza per minori e non consegnati alle autorità italiane. È stato così anche il 18 ottobre per due minori".

“Commissario di Bardonecchia informato immediatamente” del respingimento

"Le persone depositate che appaiono nel video - prosegue la nota della Prefettura Haute Alpes - sono state controllare al punto di passaggio autorizzato di Montgenevre (Monginevro, ndr). In provenienza diretta dall'Italia e sprovvisti di documenti di viaggio, gli è stato notificato il rifiuto di entrare nel territorio francese. Conformemente alla procedura il commissariato di Bardonecchia è stato informato immediatamente".

Prefetto di Hautes Alpes chiede vertice

Il prefetto francese di Hautes Alpes, Cecile Bigot-Dekeyzer, chiede quindi un incontro "sul posto", al confine italo-francese "tra i prefetti e i responsabili nazionali della polizia dei due Paesi, nel più breve tempo possibile, al fine di migliorare la cooperazione nei servizi". La richiesta, rivolta al ministro dell'Interno francese Christophe Castaner, è stata decisa - spiega il prefetto di Hautes-Alpes - dopo aver "preso atto della dichiarazione di Salvini di sabato pomeriggio sulle relazioni dei servizi di polizia per l'applicazione delle regole europee sul respingimento degli stranieri non ammessi alla frontiera italiana". La Prefettura Hautes Alpes ha sede a Gap e una sottosezione a Briancon.

Le polemiche per due presunti sconfinamenti francesi

La polemica sugli sconfinamenti francesi è iniziata lo scorso 15 ottobre, con la diffusione di un filmato in cui si vede un furgone della gendarmeria francese fermarsi poco prima del tunnel di Cesana, a Claviere, per far scendere alcuni migranti che si poi sono incamminati nel bosco e hanno fatto perdere le loro tracce. Alla richiesta di chiarimenti da parte del Viminale e della Farnesina, l’Eliseo ha risposto che si è trattato di un "errore". (GLI SCONTRI TRA FRANCIA E ITALIA)

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