Migranti, Castaner: incontrerò Salvini. Il vicepremier: venga a Roma

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Il ministro dell'Interno francese Cristophe Castaner (Ansa)

Il ministro dell'Interno francese: "Vedrò i miei omologhi europei, no a scelte unilaterali, cooperazione con l'Italia funziona". Il leader leghista che ieri ha mandato la polizia a Claviere ribadisce: continueremo a pattugliare i confini

“Non ci può essere soluzione senza cooperazione. Le decisioni unilaterali non possono farci fare passi avanti”. È quanto sostiene il ministro dell’Interno francese Christophe Castaner, sulla decisione italiana di inviare la polizia al confine di Claviere che in un’intervista a Le Journal de Dimanche, annuncia anche di voler "discutere prossimamente con gli omologhi europei, compreso Salvini", della questione migranti e dei respingimenti alla frontiera tra Francia e Italia (I DISSIDI TRA I DUE PAESI). Il ministro dell'Interno Matteo Salvini raccoglie l'invito ma ribadisce la sua linea: "Aspetto il ministro francese a Roma, ma nel frattempo continueremo a pattugliare i confini. Siamo un Paese che ha rialzato la testa: chi non l'ha ancora capito se ne renda conto". L’invio di agenti è iniziato dopo che il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha denunciato che la Francia rispedisce migranti in Italia, riportandoli a Claviere. Intanto, si apprende da fonti del Viminale, che funzionari del ministero saranno proprio a Claviere per effettuare delle verifiche.

“Cooperazione con polizia italiana funziona”

Il ministro Castaner, in carica da pochi giorni, dopo le dimissioni di Geràrd Collomb, ha provato a smorzare i toni della contesa:  "Oggi, nella maggior parte delle zone di frontiera, la cooperazione con la polizia italiana funziona bene. Non contate su di me per aggiungere polemica a polemica. La cosa più importante è che i nostri rispettivi responsabili della polizia si incontrino per rafforzare il coordinamento".

Funzionari del Viminale a Claviere

L'Italia, però, vuol vederci chiaro sui presunti casi di respingimento di migranti da parte della Francia. I funzionari della direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere (Dipartimento della pubblica sicurezza) saranno a Claviere per verificare la situazione dopo i recenti episodi di sconfinamento.

Salvini: non siamo campo profughi d'Europa

"L'Italia non è più pavida, rassegnata a essere il campo profughi d'Europa e che prende ordini da Bruxelles e da Berlino", ha detto Salvini. E commentando le parole del suo omologo francese Castaner, secondo il quale "le decisioni unilaterali non possono farci fare passi in avanti", il responsabile del Viminale osserva: "Prendo atto con soddisfazione. Castaner evidentemente fa autocritica dopo gli episodi di immigrati scaricati come pacchi dalla polizia francese nei boschi italiani. Castaner è ministro da pochi giorni, sono sicuro che lavoreremo bene e nel rispetto reciproco. Ma servono i fatti: noi siamo pronti a tirare dritto". Peraltro, il ministro francese ha invocato "più efficacia nei provvedimenti di espulsione". "Sono d'accordo" sottolinea Salvini, "è quello che sostengo da anni eppure mi davano del razzista, anche da Parigi. Meglio tardi che mai".

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