Aborto, ministro Grillo a Sky tg24: nessuna revisione della legge 194

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Il ministro della Salute ha assicurato che nel contratto di governo non c'è alcun cambiamento in materia di interruzione di gravidanza. Ha poi affrontato la questione dei tagli previsti dal Def, sottolineando che la sanità non verrà toccata

Nessuna revisione della legge sull’aborto. Lo ha assicurato il ministro della Salute Giulia Grillo che, intervistata da Sky tg24, ha sottolineato che “nel nostro contratto di governo non ci sono temi che riguardano la revisione della 194”. Commentando le posizioni del ministro della Famiglia Fontana, Grillo ha poi aggiunto che “al di fuori del governo, ogni ministro può avere le sue idee, però non trovano assolutamente applicazione nel nostro contratto”.

I tagli per il Def e la sintonia con la Lega

Il ministro ha poi continuato commentando gli altri temi al centro del dibattito politico. In particolare, la legge di bilancio 2019 e la nota di aggiornamento al Def. Anche in questo caso, Grillo conferma l’aderenza al contratto di governo, in quanto “la linea sul Def rimane una linea espansiva che conferma il nostro programma elettorale”. Si dice poi molto fiduciosa e certa della serietà del governo, “a differenza di come ci vogliono dipingere”. A questo proposito, ha aggiunto, ieri durante il colloquio al Quirinale in vista della discussione sul Def al Senato, “abbiamo parlato anche di tagli che verranno fatti su alcune spese che noi riteniamo inutili e/o improduttive e che saranno una parte di questa legge di Bilancio”. Tra queste, il ministro ha citato alcuni aspetti legati a spese sugli armamenti, le pensioni d’oro e la lotta agli sprechi, sottolineando “il famoso uso delle auto blu”. Un lavoro “molto preciso e molto certosino” per ridurre spese non produttive. “Sono sicura che non ci sarà nessun problema con la Lega”, ha aggiunto Grillo.

Ministro Grillo: “Nessun taglio alla sanità”

In tema di tagli, Grillo ha sottolineato che “le cifre sulla sanità fino a quando ci sarò io non caleranno, anzi la mia ambizione è cercare di aumentare queste cifre”. Ma il ministro precisa: “Mi rendo conto che non si può realizzare tutto il contratto di governo in un’unica manovra, per cui sicuramente anche una parte relativa anche alla sanità potrà essere realizzata successivamente. Questo è un impegno che ho da parte del governo”. In merito all’annunciato sciopero dei medici in ottobre, il ministro della Salute ha poi sottolineato che avverrà per “un contratto sottoscritto con un governo dimissionario nel mese di aprile dell’anno scorso e che non aveva tutte le coperture. Adesso stiamo cercando di trovare tutte le coperture”. A questo proposito, Grillo assicura che il governo attuale è al lavoro per lo sblocco delle assunzioni e la stabilizzazione dei precari. “Stiamo cercando di costruire un riordino di questo sistema e anche di intervenire ovviamente sul turnover”, ha concluso Giulia Grillo commentando la situazione della sanità in Sicilia.

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