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Manovra, accordo tra Lega e M5s sul Def: deficit al 2,4% per 3 anni

Politica

Al termine di una giornata di tensione e incontri, l’esecutivo ha trovato l’intesa sulle cifre caldeggiate da Lega e M5s per i prossimi 3 anni. Soddisfazione di Salvini e Di Maio: sarà la manovra del cambiamento. Critiche da Forza Italia e Pd

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Alla fine di una lunga giornata, segnata da tensione e pressioni sul ministro dell’Economia Tria, Lega e M5s hanno raggiunto l’obiettivo: nella nota d’aggiornamento al Def sarà indicato un deficit al 2,4% per tre anni: l’annuncio è stato dato proprio da Salvini e Di Maio, che hanno così piegato la resistenza del titolare del Mef. (LE MISURE PREVISTE). Tria che, hanno fatto sapere sia fonti del governo che i ministri, non ha comunque intenzione di lasciare il suo posto nel governo (L'ESULTANZA DI DI MAIO - I FESTEGGIAMENTI). E oggi i mercati aprono con lo spread a quota 260 punti.

Salvini: “Pienamente soddisfatto degli obiettivi raggiunti”

Ad esultare sono stati i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il leader della Lega ha detto: "Tasse abbassate al 15% per più di un milione di italiani, diritto alla pensione per almeno 400mila persone e altrettanti posti di lavoro a disposizione dei nostri giovani superando la legge Fornero, chiusura delle cartelle di Equitalia, investimenti per scuole, strade e Comuni. Nessun aumento dell'Iva. Pienamente soddisfatto degli obiettivi raggiunti".

Di Maio: “Oggi un giorno storico”

"Oggi è un giorno storico! Oggi è cambiata l'Italia!" Con queste parole il vicepremier Luigi Di Maio condivide su Fb il risultato ottenuto nel vertice di governo sulla manovra."Per la prima volta lo Stato è dalla parte dei cittadini. Per la prima volta non toglie, ma dà. Gli ultimi sono finalmente al primo posto perché abbiamo sacrificato i privilegi e gli interessi dei potenti. Sono felice. Insieme abbiamo dimostrato che cambiare il Paese si può e che i soldi ci sono" aggiunge. 
Poco prima Di Maio aveva annunciato: “Via libera alla pensione di cittadinanza che dà dignità ai pensionati", e poi ha aggiunto: “Ci sono 10 miliardi per il reddito di cittadinanza", una misura con la quale "restituiamo un futuro a 6,5 milioni di persone".

Conte: è il più grande piano investimenti mai fatto

In tarda serata sono arrivate anche le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Abbiamo programmato il più consistente piano di investimenti pubblici che sia mai stato realizzato in Italia. Il governo del cambiamento sta imprimendo una nuova direzione di marcia all'intero Paese. Stiamo facendo del bene all'Italia e agli italiani”.

M5s: non temiamo né spread né mercati

"Non temiamo lo spread, non temiamo i mercati, finalmente oggi il Governo del cambiamento va incontro alle esigenze dei cittadini. Non c'è stato nessun diktat, era tutto scritto nel contratto di governo, questa era la manovra che volevamo fare". Lo ha detto il capogruppo M5s al Senato Stefano Patuelli arrivato davanti a palazzo Chigi insieme a tutti i deputati e senatori pentastellati che erano riuniti in assemblea congiunta.

Forza Italia: con deficit al 2,4% si sequestra futuro Paese

"Portando rapporto deficit-Pil al 2,4% il governo M5S-Lega sequestra il Paese e gioca con il futuro dei nostri figli. Indebitamento, reddito di cittadinanza e decrescita: ecco eredità di questo accordo. Altro che #manovra del cambiamento, questa sarà manovra  dell'irresponsabilità". Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Pd: governo espone Paese a rischi drammatici

"Il governo di Salvini e Di Maio si sta prendendo la responsabilità di esporre il nostro Paese a  rischi economici e finanziari drammatici". Lo ha detto Emanuele Fiano, del Pd. "Qui c'è in ballo il futuro del Paese, non solo il consenso dei loro  partiti, ma presi unicamente dai loro giochi di potere rischiamo di  portarci indietro di anni, sull'orlo del burrone", ha concluso il  deputato dem.