Dl Sicurezza, cosa prevede la bozza del decreto
PoliticaDovrebbe approdare in Consiglio dei ministri settimana prossima. Tra i punti una stretta sul noleggio furgoni per prevenire attentati come a Nizza e il Daspo per soggetti sospettati di terrorismo. Poi norme in tema di lotta alla mafia e per attuare il Piano sgomberi
Una stretta al noleggio di tir e furgoni allo scopo di prevenire attentati terroristici come quelli di Nizza e Barcellona, con i mezzi scagliati sui passanti. E poi l’estensione del Daspo ai soggetti sospettati di far parte di organizzazioni terroristiche internazionali. Sono questi alcuni dei principali interventi contenuti nel decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che dovrebbe essere portato al Consiglio dei ministri la settimana prossima, e di cui Repubblica ha pubblicato il testo. Oltre alle norme per la prevenzione degli attentati terroristici, nella bozza del decreto sono presenti provvedimenti in materia di lotta alla mafia, con il rafforzamento dell’Agenzia dei beni confiscati alla mafia e per il contrasto delle infiltrazioni criminali negli enti locali. E poi norme per attuare il Piano nazionale sgomberi, con un limite di tempo di 60 giorni per agire per i prefetti. Non si parla invece di immigrazione.
Aziende che affittano veicoli dovranno fornire dati identificativi di chi noleggia
La nuova norma anti-terrorismo prevede che le aziende che affittano veicoli comunichino “al Centro elaborazione i dati identificativi riportati nella carta di identità del soggetto che richiede il noleggio di un autoveicolo". La notifica dovrà avvenire "contestualmente alla stipula del contratto o comunque con congruo anticipo rispetto al momento della consegna del veicolo".
Salvini: taglio di costi e sprechi, assunzioni di 2500 poliziotti e 1500 vigili del fuoco
Lo schema del decreto è intitolato “disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, prevenzione e contrasto al terrorismo e alla criminalità mafiosa, e modifiche al codice delle leggi antimafia". Durante la sua visita al rione Libertà di bari, Salvini ha parlato di un “notevole incremento della spesa e degli uomini che combattono la mafia e che gestiscono i beni confiscati alle cosche mafiose in tutta Italia” e di un taglio di “costi, sprechi, e tempi”. Il ministro dell'Interno Salvini ha anche annunciato assunzioni straordinarie per le forze dell'ordine di "2.500 poliziotti e 1.500 vigili del fuoco".
I provvedimenti in tema di lotta alla mafia
Oltre al rafforzamento dell’Agenzia dei beni confiscati, il testo del decreto prevede novità in tema di infiltrazioni mafiose negli enti locali: il prefetto potrà commissariare specifici settori delle amministrazioni in caso di “condotte illecite o eventi criminali” che provochino “un’alterazione delle procedure” e tali “da compromettere il buon andamento e l’imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali”.
Occupazioni, norme per attuare il Piano nazionale sgomberi
In tema di sicurezza urbana, il decreto definisce l’attuazione del Piano nazionale sgomberi “per la prevenzione e il contrasto del fenomeno delle occupazioni arbitrarie di immobili”. Nella bozza del testo si legge che il prefetto, “entro sessanta giorni, definisce, con propria direttiva, il programma provinciale per l’esecuzione degli interventi di sgombero ('programma provinciale') anche con l’impiego della Forza pubblica” e “previo parere del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica” alle cui sedute parteciperà anche "un magistrato designato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente per territorio” in caso vi sia un procedimento penale in corso.