Salvini: “Nessuna telefonata da Di Maio sui magistrati, decido io”

Politica
(Foto archivio Ansa)

Il ministro dell’Interno è tornato sulle frasi pronunciate sui magistrati dopo l'avviso di garanzia ricevuto dalla Procura di Palermo per sequestro di persona per il caso Diciotti: “Nessun attacco e nessuna retromarcia. Indagarmi è una decisione politica”

"No, non ho ricevuto nessuna telefonata. Ho tanti difetti, ma decido con la mia testa". Il ministro dell’Interno Matteo Salvini torna a parlare dopo le polemiche per le frasi pronunciate sui giudici per la vicenda dell’avviso di garanzia inviato dalla Procura di Palermo per sequestro di persona aggravato sul caso della nave Diciotti. E smentisce l'indiscrezione di una chiamata da Di Maio riportata da diversi quotidiani, prima di aggiungere, sempre ai microfoni di Rtl 101.5: “Non ho fatto né un attacco alla Magistratura il giorno prima, né una retromarcia il giorno dopo".

“Ho solo fatto quello che ho sempre detto”

Salvini ha spiegato che, nella diretta Facebook del 7 settembre in cui ha aperto la busta arrivata da Palermo,  si è “semplicemente detto sorpreso che una procura siciliana, con tutti i problemi di mafia che ci sono in Sicilia, stia dedicando settimane di tempo a indagare me, ministro dell'Interno, che ho fatto quello che ho sempre detto che avrei fatto e cioè bloccare le navi. È una decisione politica".

Il video su Facebook

Le polemiche sono iniziate quando Salvini, leggendo l’avviso di garanzia, aveva detto: "Qui c'è la certificazione che un organo dello Stato indaga un altro organo dello Stato, con la piccolissima differenza che questo organo dello Stato è stato eletto, altri non sono eletti da nessuno". Un attacco poi ridimensionato il giorno successivo, quando il vicepremier da Cernobbio ha dichiarato che non c’è nessun golpe giudiziario e che aspetta “con totale rispetto, celerità e curiosità le sentenze che mi riguardano". Di Maio, da parte sua, aveva detto da subito che “non si può dare sostegno alle accuse ai magistrati. Penso che ci voglia sempre rispetto per la magistratura, la Lega sta attraversando un momento difficile ma le sentenze si rispettano e si va avanti".

Politica: I più letti