Salvini frena sui magistrati: "Non c'è nessun golpe giudiziario"

Politica
Salvini al Forum Abrosetti di Cernobbio (Ansa)

Il vicepremier da Cernobbio commenta le indagini sul caso Diciotti: "Non sono sopra la legge, disponibile ad andare a Palermo". Poi assicura: "Conto di fare il ministro per almeno 5 anni". Di Maio: "I giudici si rispettano anche quando ci indagano"

"Conto di fare per almeno 5 anni il lavoro di ministro dell'Interno, senza essere considerato un assassino o un rapitore". Lo ha detto da Cernobbio, a margine del Forum Ambrosetti, il vicepremier, Matteo Salvini, dopo l’attacco ai giudici che lo hanno indagato per sequestro di persona aggravato per il caso Diciotti. "Io sono amico di tutti, anche dei magistrati che indagano su di me – ha detto – Ho la coscienza così a posto che sono disposto ad essere indagato anche per altre 15 fattispecie di reato". E precisa: "Non ho alcuna intenzione di andare all'incasso adesso. Non guardo i sondaggi ora che danno la Lega primo partito". Sulla vicenda è tornato anche il vicepremier Luigi Di Maio, già intervenuto ieri a smorzare i toni contro la magistratura.

Salvini: “Non sono sopra la legge”

Il ministro dell’Interno ha poi aggiunto di aspettare “con totale rispetto, celerità e curiosità le sentenze che mi riguardano" e "siccome non sono sopra la legge", si dichiara "disponibile ad andare a Palermo a piedi a spiegare come e perchè sto combattendo l'immigrazione clandestina". Rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se sia in atto un golpe giudiziario contro di lui, Salvini ha detto che non c’è nessun golpe, “ci sono delle inchieste e io spero che facciano bene e in fretta". "Rispetto il lavoro di tutti, non mi tolgono il sonno e vado avanti a lavorare per fare quello che gli italiani mi chiedono", ha aggiunto, dicendo che bloccare il traffico degli esseri umani “non è un mio diritto ma un mio dovere”.

Di Maio: "Giocano a utilizzare la Lega contro di noi"

Sulla questione è intervenuto nel corso di una diretta Facebook anche il ministro dello Sviluppo economico Di Maio: "Ieri l'ho detto a Salvini che non deve attaccare i magistrati, perché quei magistrati sono gli stessi che arrestano i corrotti, gli scafisti e i mafiosi. E quindi, allo stesso modo, si rispettano anche quando ci indagano". Di Maio ha poi parlato di tanti "soggetti, una serie, che ci vogliono male e vogliono vedere questo governo cadere, ma che veramente non possiamo rendere felici...". "Giocano tra noi e la Lega - ha aggiunto - ad utilizzare la Lega contro di noi. Sappiamo che abbiamo fatto una scelta tutti insieme, politica, sulla nave Diciotti e la portiamo avanti tutti insieme, senza perdere la testa, con calma e sangue freddo. Il sistema non sta giocando contro di noi sui fatti, ma sulle dichiarazioni".

Meno arrivi, più integrazione

Salvini, a proposito del tema dell’immigrazione, ha poi citato le parole di Papa Francesco nel suo ultimo viaggio di ritorno dall’Irlanda, affermando di voler "accogliere chi siamo in grado di integrare". "L'anno scorso - ha osservato - di questi tempi erano sbarcate centomila persone e centomila all'anno difficilmente le integri. Quest'anno ne sono sbarcate ventimila quindi meno arrivi vuol dire maggiore integrazione".

La creazione di un gruppo in Europa

Il ministro ha però affrontato anche altri temi, oltre alle indagini che lo riguardano. In particolare, Salvini ha parlato della possibilità di creare una lista unica per le elezioni europee del prossimo anno con partiti di altri Stati, uniti con la Lega. "Stiamo lavorando per essere il primo gruppo in Europa", ha detto il vicepremier. "Questa è l'ultima occasione di salvare l'Europa dai suoi paladini a parole che la stanno affossando".

La manovra economica "rispetterà i vincoli europei"

Altro tema importante sul tavolo del governo gialloverde, è quello della manovra economica (COSA SAPPIAMO) che, ha detto Salvini, "sarà basata sulla crescita, nel rispetto dei vincoli europei". Ha però poi aggiunto che, visto che “la politica di austerity degli ultimi anni ha fatto aumentare il debito di 253 miliardi”, mettere la crescita davanti potrebbe “cambiare il risultato”. In merito ai contenuti della manovra, il ministro ha parlato dei primi “mattoni di smontaggio della legge Fornero, di riduzione del peso fiscale, di stralcio delle cartelle di Equitalia e dell'avvio del reddito di cittadinanza". Mentre sul disegno di legge anticorruzione, Salvini ha detto di condividerne “gran parte” ma di non volere “60 milioni di ostaggi in Italia in base a sospetti e presunzioni, in assenza di prove". L’economia italiana, secondo il vicepremier, non deve essere “indagata a prescindere” (VIDEO).

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