Taglio vitalizi, 700 ricorsi. Fico: "Legittimi, ma io resto convinto"

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Il presidente della Camera difende la delibera: "È un provvedimento che ricuce una ferita". Di Maio attacca gli ex deputati: "Non conoscono vergogna". E il presidente dell'associazione ex parlamentari annuncia querela

"Sapevo che sarebbero arrivati i ricorsi, farli è un diritto ma resto ovviamente convinto della delibera approvata dall'ufficio di presidenza della Camera perché è un provvedimento che ricuce una ferita”. È questo il pensiero del presidente della Camera Roberto Fico sulle polemiche per il taglio dei vitalizi degli ex deputati (COSA PREVEDE), approvato lo scorso luglio. Proprio oggi è arrivata la durissima reazione del leader M5s Luigi Di Maio al ricorso di 700 ex deputati, che secondo il vicepremier vogliono “continuare a essere mantenuti a vita dallo Stato come fossero dei nababbi. Ma questi ex dis-onorevoli lo sanno cosa è la giustizia sociale?", attacca Di Maio. Il vicepremier rincara, consigliando "caldamente a questi 700 vitalizio-dipendenti di andarsi a nascondere il più lontano possibile, magari su un eremo. Non conoscono vergogna".

Presidente associazione ex parlamentari annuncia querela

Di Maio auspica poi che dopo la Camera anche "il Senato abolisca subito i vitalizi. Bisogna decidere da che parte stare, da quella dei cittadini o da quella dei parassiti". Dure le reazioni degli ex deputati. Il presidente dell'associazione ex parlamentari, Antonello Falomi, inizialmente preferisce non reagire "per non dare soddisfazione a Di Maio", ma dopo aver ricevuto decine di telefonate indignate annuncia querela: "Di Maio - ha detto Falomi - che governa assieme alla Lega condannata per truffa a danni dello Stato, pretende che gli ex deputati, che non hanno rubato nulla, non possano chiedere agli organi interni della Camera una verifica sulla legalità e costituzionalità della delibera" che ha tagliato i vitalizi.

Avvocato Paniz: "Organi interni Camera agiscano da magistrati"

Ora la parola passa agli organi interni della Camera che però sono composti da deputati dei gruppi che hanno votato per il taglio dei vitalizi. L'avvocato Maurizio Paniz che difende 400 ex, però è fiducioso: "Questi Comitati agiscono come organi giurisdizionali e non come organi politici e i deputati chiamati a farne parte devono comportarsi come magistrati. La legge sulla responsabilità dei magistrati stabilisce che la trasgressione dei principi consolidati di Cassazione e Consulta costituisce responsabilità. E la Cassazione e la Consulta sulle pensioni hanno detto cose ben precise".

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