Camera approva il taglio ai vitalizi, Di Maio: “Giornata storica”

Politica

L’Ufficio di Presidenza ha dato l’ok alla delibera presentata dal presidente di Montecitorio Roberto Fico. Il vicepremier: “Questa vittoria la dedichiamo a tutti i cittadini penalizzati dalla legge Fornero”. M5s festeggia in piazza con palloncini e champagne

L’Ufficio di Presidenza della Camera ha approvato il taglio ai vitalizi degli ex deputati, messo sul tavolo con la delibera presentata dal presidente di Montecitorio Roberto Fico alla fine di giugno (COSA PREVEDE). Il M5s festeggia in piazza con palloncini gialli e con la scritta “bye bye vitalizi” e con bottiglie di champagne, e il leader pentastellato Luigi Di Maio dice: "Adesso il Senato prenda esempio". Esulta anche il vicepremier Matteo Salvini: "Approvato in Parlamento il taglio dei vitalizi a 1.240 ex parlamentari: stop a vecchi e assurdi privilegi. Con la Lega, dalle parole ai fatti!".

Forza Italia si astiene

A votare a favore della delibera per il taglio dei vitalizi degli ex parlamentari, oltre alla maggioranza, sono stati il Pd con Ettore Rosato e i deputati di Fdi Edmondo Cirielli e Fabio Rampelli. Forza Italia si è astenuta mentre Leu non ha partecipato al voto. Il nuovo sistema ricalcola tutti i vitalizi finora percepiti sulla base del sistema contributivo e, nel corso dell'ufficio di presidenza, è stata approvata una sola modifica che riguarda alcuni casi sociali particolari di "non autosufficienza".

Prossimo passo le pensioni d’oro

"Oggi è una giornata storica e il prossimo passo sarà l'abolizione delle pensioni d'oro. Lo faremo presto, prestissimo - ha detto Di Maio con voce rauca per le urla di gioia, precisando poi che la proposta verrà presentata questa o la prossima settimana - Questa vittoria la dedichiamo a tutti i cittadini penalizzati dalla legge Fornero. Ci dicevano tutti che non era possibile, noi abbiamo tagliato questi privilegi in 100 giorni di governo". "Stiamo cancellando un privilegio non un diritto e quando si fa qualcosa per le persone è giusto festeggiare", ha dichiarato Francesco Silvestri, vicecapogruppo alla Camera.

Fico: squilibrio sociale che andava eliminato

"Io non mollo e non mollerò mai. Oggi abbiamo riparato un'ingiustizia sociale e quindi una ferita", ha dichiarato Fico, che ha detto di non essere "preoccupato” di un’eventuale bocciatura da parte della Corte Costituzionale: “Ho scritto una delibera forte, sostanziale e sostanziosa che ripara ad un'ingiustizia" facendo proprio un principio "costituzionale per cui tutti i cittadini sono uguali". Il presidente della Camera poi, su Facebook, ha parlato di “uno squilibrio sociale che era necessario eliminare” e ha ricordato che "con questa delibera realizziamo anche un taglio ai costi della politica. Avremo infatti un risparmio di risorse pubbliche di oltre 40 milioni di euro all'anno".

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