Reddito cittadinanza, Grillo: fondamentale. Castelli: attivo nel 2019

Politica
Beppe Grillo e Laura Castelli

Il garante del Movimento ha ribadito: misura universale è punto chiave per me e il M5s. La sottosegretaria all’Economia: sicuri di inserirlo già nella prossima legge di Bilancio, “siamo in zona Cesarini, stiamo affinando il lavoro”. Poi ha escluso “nuove tasse”

Il M5s torna a battere sul reddito di cittadinanza, una delle misure chiave promesse durante l’ultima campagna elettorale. E lo fa tramite le parole del co-fondatore Beppe Grillo e di quelle del sottosegretario all'Economia Laura Castelli.

Grillo: è misura fondamentale

"Io sono per il reddito universale, il diritto dell'uomo ad avere un reddito, per me e per il M5S è un punto fondamentale”, ha detto Grillo nel corso dell'incontro con l'ex presidente dell'Uruguay José Pepe Mujica, a Milano. “È rovesciare il mercato del lavoro e mettere la persona al centro e dare gli strumenti alla persona di diventare Leonardo Da Vinci, Shakespeare, D’Annunzio”, ha aggiunto il comico, secondo cui “la metà dei lavori conosciuti sparirà. In Italia ci sono 8 milioni di poveri, con tre lavori". La prova, secondo lui, che "il lavoro non garantisce l'uscita dalla povertà”. Il garante del M5s ha anche dichiarato che quello con la Lega è un rapporto di governo tenuto in equilibrio da un preciso accordo di programma, di cui fa parte anche questa misura universale.

Castelli: reddito cittadinanza già in questo bilancio

Sul tema è intervenuta anche Laura Castelli, sottosegretario all’Economia del M5s, che ha parlato durante un dibattito alla Versiliana di Marina di Pietrasanta per la Festa del Fatto Quotidiano. "Siamo sicuri di mettere il reddito di cittadinanza già nella prossima legge di bilancio. Lo faremo con risorse che ci sono già ma che negli anni scorsi sono risultate improduttive, o non hanno funzionato, e con risorse nuove che andiamo ad individuare", ha spiegato aggiungendo che la copertura prevista dal progetto di legge originario era "di 17 miliardi di euro” e ribadendo che la misura sarà attiva già nel 2019. Per inserire nella prossima legge di bilancio il reddito di cittadinanza "siamo in zona Cesarini, stiamo affinando il lavoro”. Castelli ha infine escluso "nuove tasse”.

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