Bando periferie, Sala: Anci faccia ricorso. Raggi: soldi arriveranno

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Il sindaco di Milano attacca sul congelamento dei fondi ai Comuni, mentre la sindaca di Roma assicura: "Roma avrà i suoi 18 milioni, basta fare bene progetti". Da Livorno Nogarin (M5s) afferma: "Correttivo a errore passato peggiore della toppa"

Continua a far discutere il congelamento dei fondi per le periferie contenuto in un emendamento del decreto Milleproroghe. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, afferma che l’Anci - l’associazione nazionale dei comuni Italiani - “debba fare ricorso”. Ma sulla questione sono arrivate anche altre voci polemiche, come quella del sindaco M5s di Livorno Giuseppe Nogarin: “Si è cercato di mettere una toppa a un madornale errore del passato governo guidato dal Pd, ma il correttivo è stato anche peggiore”. A difendere la maggioranza è arrivata invece la sindaca di Roma Virginia Raggi: “La dignità dei sindaci non è stata calpestata. I soldi arriveranno basta fare bene i progetti”.

Sala: "Stop al bando operazione politica per mettere in difficoltà Renzi"

Sala è tornato a parlare della vicenda a margine della commemorazione dei martiri di Piazzale Loreto e legge l’emendamento, approvato all’unanimità dal Senato, come "un'operazione politica per mettere in difficoltà chi aveva fatto una cosa veramente buona per le periferie, ovvero Renzi". Il sindaco di Milano ha aggiunto che "una volta che il precedente provvedimento era passato al vaglio della Corte dei conti, e non è un automatismo, è chiaro che i sindaci sentivano loro quelle risorse e si sono spesi con i cittadini". "Il presidente dell'Anci l'ha definito un 'furto con destrezza' - ha concluso Sala - e penso debba fare ricorso”, ha concluso.

Raggi: "I soldi arriveranno ai progetti più meritevoli"

La sindaca di Roma Virginia Raggi è invece tra le voci al fianco della decisione, e spiega: "Voglio rassicurare i romani, noi abbiamo e avremo i nostri 18 milioni per tre progetti importanti nelle periferie, vinti quando ancora c'era il governo Renzi perché evidentemente il nostro progetto era fatto bene. Poi è arrivata una sentenza della Corte Costituzionale che ha detto che il piano predisposto dal vecchio governo non era fatto bene - ha aggiunto - l'attuale governo ha detto 'rispettiamo quella sentenza e invece di dare i soldi a chi li chiede li diamo ai più meritevoli'”.

Martina: "Il governo torni sui suoi passi"

Nel frattempo dall’opposizione il segretario del Pd Maurizio Martina chiede su Twitter che “il governo torni sui suoi passi e confermi i fondi per i quartieri popolari. Bloccare questo impegno non è segno di cambiamento, è un grave errore che pagheranno tanti cittadini".

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